(Adnkronos) – Guerra Ucraina-Russia, nelle ultime notizie e news di oggi il nuovo ultimatum di Mosca alle truppe di Kiev a Mariupol, il ritorno alle comunicazioni dirette tra l’autorità nucleare ucraina e la centrale di Chernobyl e la visita a Kiev del presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel. Ecco le news di oggi:
ORE 9.04 – “Le unità di difesa aerea ucraine hanno colpito nove bersagli aerei delle truppe russe”. Lo ha riferito il comando dell’Aeronautica Militare delle Forze Armate dell’Ucraina. Secondo il rapporto, si tratta di un aereo (probabilmente un cacciabombardiere Su-34), un elicottero (Ka-52), cinque droni (OTR “Orlan-10”), un missile da crociera, un drone (S-100).
ORE 9.00 – Il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel è arrivato in treno a Kiev, “cuore dell’Europa libera e democratica”. Lo annuncia Michel via social.
ORE 8.56 – Ci sono “molti civili” rifugiati nel sito assediato dell’acciaieria Azovstal: lo conferma il vice sindaco di Mariupol, Sergei Orlov, secondo il quale non è possibile che possano lasciare la zona e per queste persone manca praticamente tutto.
ORE 8.43 – “Alla luce della situazione umanitaria catastrofica a Mariupol è in questa direzione che oggi concentriamo il nostro impegno. Siamo riusciti a concordare preventivamente un corridoio umanitario per donne, bambini e anziani”. Lo comunica via Telegram la vice premier ucraina, Iryna Vereshchuk, come riporta il Guardian. L’intento è il trasferimento in direzione di Zaporizhzhia via Berdyansk. “A causa della situazione della sicurezza molto difficile, potrebbero esserci cambiamenti”, ha avvertito.
ORE 8.19 – Sono 205 i bambini rimasti uccisi e 373 quelli feriti dall’inizio della guerra secondo la Procura Generale ucraina che specifica che il maggior numero di vittime si registra nella regione di Donetsk, di Kiev e di Kharkiv. I bombardamenti delle forze armate russe hanno danneggiato 1.141 istituzioni educative, 99 delle quali sono state completamente distrutte, ha aggiunto l’ufficio del Procuratore Generale.
ORE 8.04 – In un appello drammatico il comandante delle forze ucraine a Mariupol teme che “probabilmente” siano i loro “ultimi giorni, se non ore”, e chiede “aiuto” per il trasferimento in un Paese terzo. “Il nemico è dieci volte più numeroso di noi – afferma Serhiy Volyna, comandante della 36esima brigata di Marina ucraina in un messaggio video diffuso su Facebook – Facciamo appello a tutti i leader mondiali affinché ci aiutino”. Volyna parla di vantaggio russo dall’artiglieria alle forze di terra, passando per mezzi ed equipaggiamenti mentre gli ucraini difendono solo il sito di Azovstal.
ORE 7.35 – Un nuovo ultimatum è arrivato nelle scorse ore dal ministero della Difesa russo per la resa dei combattenti ucraini che resistono nella città assediata di Mariupol, nell’acciaieria di Azovstal. La Russia, ha riportato il Guardian dando notizia di una dichiarazione diffusa alle prime ore di oggi, afferma che “ancora una volta” offrirà all’Ucraina la possibilità di “smettere di combattere e deporre le armi” dalle 14 di oggi, ora di Mosca (le 13 in Italia).
ORE 7.33 – Nuovi bombardamenti sono stati segnalati nelle scorse ore nella città di Mykolaiv, nel sud dell’Ucraina. “Di nuovo esplosioni a Mykolayiv”, ha denunciato via Telegram alle prime ore di oggi il sindaco della città, Oleksandr Syenkevych, che ha esortato gli abitanti a mettersi al riparo.
ORE 7.15 – L’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) ha fatto sapere di essere stata informata dalle autorità ucraine del ripristino delle “comunicazioni dirette” tra lo State Nuclear Regulatory Inspectorate of Ukraine (Snriu) e la centrale nucleare di Chernobyl, passato “più di un mese” da quando Kiev aveva comunicato di aver perso i contatti con il sito.