(Adnkronos) – Sono “inattendibili” le informazioni che parlano di negoziati già questo mese per risolvere la situazione in Ucraina tanto che Kiev ed i suoi alleati occidentali si stanno muovendo verso “un’escalation” delle ostilità. Lo ha affermato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in un’intervista al quotidiano online ‘Lenta.ru’. “Non abbiamo ricevuto segnali in tal senso. Ci sono tutte le ragioni per credere che queste informazioni siano inattendibili dato il desiderio ostinato di Kiev e dei suoi tutori occidentali di seguire lungo il percorso dell’escalation delle ostilità”, ha detto Lavrov.
L’Occidente, con le sue azioni, crea una “minaccia esistenziale” per la Russia, che si difenderà con tutti i mezzi “disponibili”, ha detto ancora il capo della diplomazia russa, sottolineando che “dopo il lancio dell’operazione militare speciale, gli Stati Uniti e altri Paesi della Nato e dell’Ue hanno intensificato fortemente la guerra ibrida contro la Russia lanciata nel 2014. I passi aggressivi di questi Stati ostili creano una minaccia esistenziale per la Russia. Su questo non c’è dubbio”.
Lo scorso 26 giugno la tv tedesca Ard aveva riferito che due giorni prima si era tenuto a Copenaghen un incontro internazionale sull’Ucraina “in condizioni di massima segretezza” con la partecipazione di diplomatici di Paesi occidentali, nonché di rappresentanti di Brasile, India, Cina e Sudafrica. In quell’occasione sarebbe emersa la possibilità di tenere a luglio colloqui ufficiali per la pace in Ucraina.
Intanto nuovi raid sono stati condotti nella notte su Kiev. Secondo l’emittente locale Suspilne, una vittima è stata registrata nel quartiere Podilsky. Le forze armate ucraine, intanto, hanno annunciato di aver distrutto una decina di droni kamikaze ‘Shahed’ di fabbricazione iraniana.