La Russia potrebbe tagliare del 5-7 per cento la sua produzione di petrolio all’inizio del 2023, ovvero di 500mila-700mila di barili al giorno. Lo ha annunciato il vice primo ministro russo Alexander Novak intervistato dalla televisione di Stato Rossiya 24. Si tratta, ha spiegato Novak, di una risposta ai limiti imposti dal G7 al prezzo del petrolio esportato dalla Russia. Il vice premier ha poi aggiunto che Mosca non venderà il suo petrolio a quei Paesi che hanno aderito al tetto massimo di 60 dollari al barile entrato in vigore lo scorso 5 dicembre.
Le tue preferenze relative al consenso
l seguente pannello ti consente di esprimere le tue preferenze di consenso alle tecnologie che adottiamo per offrire le funzionalità e svolgere le attività sotto descritte. Per ottenere ulteriori informazioni in merito all'utilità e al funzionamento di tali strumenti di tracciamento, fai riferimento alla cockie policy. Puoi rivedere e modificare le tue scelte in qualsiasi momento.