(Adnkronos) – Guerra in Ucraina, “io deluso dalla Russia e da Putin? Più che altro sono deluso dall’essere umano che nel 2022 cerca di risolvere con la guerra problemi economici, energetici e politici, questo vale per chiunque”, replica Matteo Salvini a ‘Radio anch’io’, su Rai uno. ”Quando c’è qualcuno che attacca e qualcuno che viene attaccato, è chiaro – assicura il leader della Lega- che bisogna schierarsi subito a fianco di chi è attaccatto”.
”I governi imposti con le bombe non vanno riconosciuto ma l’Occidente deve ritrovare la sua anima, perché le continue fughe e negazioni della nostra identità non pagano…”, dice ancora, aggiungendo: “Sto coltivando il dialogo a 360 gradi. La priorità in questo momento è fermare le bombe i missili, poi ragioneremo di geopolitica”.
“Sto lavorando da ieri per la costruzione di corridoi umanitari per quei bimbi, per quelle donne, per quelle famiglie in fuga. Il ruolo del Vaticano sarà centrale’, spiega il leghista, che aggiunge: “Oggi conto di incontrare l’ambasciatore ucraino in Italia per mettere a disposizione tutto quello di cui ha bisogno. Oggi chiunque ha un ruolo politico deve lavorare con ambasciatori, associazioni umanitarie per fermare o limitare il conflitto”.
”Dal punto di vista italiano siamo quelli che abbiamo più da perdere da questo conflitto… L’autosufficienza energetica Francia e Germania in un certo modo ce l’hanno, noi no”, spiega. Sulle sanzioni ”siamo quelli che hanno più da perdere. Spero che ora i professionisti del ‘no’, dal ‘no’ alla Tap al ‘no’ al nucleare, capiranno. Meglio tardi che mai”.
Ma ora, dice Salvini, “la priorità ora è fermare le bombe e l’uso del sangue, poi ragioneremo di tutto, di energia, di sanzioni, di geopolitica… L’Occidente si deve fare delle domande, deve ritrovare la sua anima… Se l’Occidente fugge dell’Afghanistan dopo migliaia di morti e anni di impegno e oggi ci ritroviamo i talebani… Se l’Occidente fugge dalla Libia ed ora è spartita tra Russia e Turchia, se l’Occidente ignora queste cose, se sei distratto o malaccorto, evidentemente raccogli i frutti del tuo non agire… Bisogna mettersi d’accordo tra noi stessi se ci interessa la pace o ci interessano solo questioni economiche”.