(Adnkronos) – Le denunce relative al trasferimento forzato di bambini ucraini in Russia saranno oggetto di indagini nel quadro dell’Osce, l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa. L’annuncio è stato dato dai 45 stati membri, in consultazione con Kiev. Il compito, ha spiegato la rappresentante tedesca presso l’organizzazione, Gesa Braeutigam, verrà svolto da “una missione di esperti”. Le informazioni raccolte verranno quindi consegnate ai “meccanismi responsabili competenti” nonché a corti e tribunali nazionali, regionali o internazionali, ha proseguito. “Continuiamo a nutrire preoccupazione per le violazioni del diritto umanitario internazionale nel quadro della guerra di aggressione su vasta scala della Russia contro l’Ucraina, in particolare per quanto riguarda il trasferimento forzato e la deportazione di bambini da parte della Federazione Russa”, ha sottolineato.
Le tue preferenze relative al consenso
l seguente pannello ti consente di esprimere le tue preferenze di consenso alle tecnologie che adottiamo per offrire le funzionalità e svolgere le attività sotto descritte. Per ottenere ulteriori informazioni in merito all'utilità e al funzionamento di tali strumenti di tracciamento, fai riferimento alla cockie policy. Puoi rivedere e modificare le tue scelte in qualsiasi momento.