Ue approva sesto pacchetto sanzioni nei confronti della Russia ma senza Kirill. E’ quanto deciso durante la riunione degli ambasciatori Ue, convocata dalla presidenza francese, che si è svolta eccezionalmente a Lussemburgo con i 27 rappresentanti permanenti. Bloomberg riferisce che si è deciso un blocco parziale delle importazione del petrolio russo. Per superare le obiezioni dell’Ungheria, nel sesto pacchetto di sanzioni è stato escluso il patriarca russo ortodosso Kirill come riferiscono fonti europee citate dalla Dpa.
Il Coreper si era già riunito ieri, ma l’incontro si era concluso senza un accordo per l’opposizione dell’Ungheria che contesta l’inserimento del patriarca russo ortodosso Kirill nella lista dei sanzionati Ue. E’ di oggi la nuova posizione del premier ungherese Viktor Orban. “Per quanto riguarda le sanzioni al patriarca di Mosca Kirill l’Ungheria si atterrà ovviamente alla decisione congiunta dell’Unione europea” ha twittato il suo portavoce, Zoltan Kovac, poco prima dell’approvazione del sesto pacchetto di sanzioni dall’Unione europea.