Ucraina usa missili Atacms: distrutti 9 elicotteri Russia, la guerra cambia?

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L’Ucraina usa per la prima volta i missili Atacms e colpisce duro le forze aeree della Russia, distruggendo in particolare 9 elicotteri. Lo scenario della guerra, iniziata oltre 600 giorni fa, potrebbe cambiare mentre occhi e riflettori del mondo sono puntati sul Medio Oriente e sullo scontro tra Israele e Hamas, con l’assedio alla Striscia di Gaza da parte delle forze israeliane in vista di una probabile operazione di terra. 

L”altro fronte’, quello che riguarda Ucraina e Russia, è finito in secondo piano da 10 giorni, da quando Hamas ha compiuto l’attacco violentissimo contro Israele. Kiev e Mosca continuano a combattere e il conflitto iniziato a febbraio 2022 prosegue in particolare a sud e ad est. Proprio dai territori orientali, occupati dalla Russia, arrivano le news che delineano un quadro nuovo. 

Gli attacchi notturni ucraini sugli aeroporti militari russi nelle zone occupate di Luhansk e Berdiansk hanno distrutto nove elicotteri, un sistema di difesa aerea e un magazzino di munizioni, come hanno riferito le Forze per le Operazioni Speciali di Kiev, precisando che i raid hanno colpito anche le piste degli aeroporti e le “attrezzature speciali” immagazzinate nei locali. 

Secondo il rapporto, decine di membri del personale russo sono rimasti uccisi e feriti a seguito dell’operazione. “I corpi vengono ancora estratti dalle macerie”. Le Forze per le Operazioni Speciali sono un ramo delle Forze Armate ucraine che conduce missioni di ricognizione e operazioni segrete dietro le linee nemiche.  

Non è solo l’obiettivo a impressionare. Anche le armi usate per compiere l’azione sono un elemento chiave: le forze ucraine oggi hanno usato missili a lungo raggio Usa per abbattere nove elicotteri russi, dopo che Washington li ha nelle scorse settimane consegnati in segreto a Kiev. Lo rivela Politico, spiegando che la consegna e l’uso degli Atacms, Army Tactical Missile System, costituisce un importante rafforzamento della difesa ucraina da parte dell’amministrazione americana, che per la prima volta fornisce a Kiev la capacità di colpire obiettivi russi ben oltre i propri confini. 

Finora il presidente Joe Biden era stato restio a consegnare agli ucraini questo tipo di armi nel timore di un’escalation del conflitto, mentre l’avvenuta consegna indica che i calcoli dell’amministrazione sono cambiati di fronte alla lentezza della controffensiva ucraina. Gli Atacms consegnati a Kiev hanno una gittata di circa 160 km, secondo il Wall Street Journal. Possono cambiare la traiettoria in volo per non essere intercettati. Una potenza e una precisione di fuoco finora mai posseduta dall’esercito ucraino, che può accelerare nella controffensiva in corso ormai da settimane verso Est e verso Sud. 

Prodotti dall’azienda statunitense Lockheed Martin, gli Atacms sono missili terra-terra (Ssm) tattici. Attraverso sistemi di navigazione Gps, possono modificare la traiettoria in volo, e sono compatibili con i veicoli cingolati Multiple Launch Rocket System (Mlrs) e con il sistema High Mobility Artillery Rocket System (Himars), che le forze armate ucraine utilizzano da tempo. 

La Lockheed Martin descrive l’arma come un “missile guidato a lungo raggio che offre ai comandanti operativi la potenza di fuoco immediata per vincere battaglie in profondità”. 

 

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