Ucraina, Zelensky al quartier generale Nato

(Adnkronos) – Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky oggi al quartier generale della Nato, a Bruxelles, accolto dal segretario generale Jens Stoltenberg. In agenda la riunione dei ministri della Difesa della Nato. 

Il segretario generale della Nato Stoltenberg ha ribadito l’impegno dell’Alleanza atlantica a sostenere il Paese nella difesa dagli invasori russi. “Saremo al vostro fianco e daremo sostegno all’Ucraina, perché è davvero importante per tutta la Nato”, dice il politico norvegese. Nella ministeriale Difesa di oggi e domani, “parleremo di Ucraina e ci incontreremo nel gruppo di contatto sull’Ucraina guidato dagli Usa, per mobilitare altri sostegni e coordinare il nostro sostegno” a Kiev.  

“Ci incontreremo nel Consiglio Nato-Ucraina creato a Vilnius, che rafforzerà i nostri rapporti e aiuterà l’Ucraina a muovere verso l’adesione alla Nato. A Vilnius abbiamo approvato i piani” per la difesa del fianco est dell’Alleanza e “ora si tratta di attuarli, con 300mila soldati con elevato grado di prontezza. Parleremo anche delle missioni e delle operazioni della Nato, inclusa la nostra presenza in Iraq, che aiuta a prevenire il ritorno dell’Isis, e anche la nostra presenza in Kosovo”, ha detto. 

“Quello che vediamo in questo momento – ha poi spiegato a margine della ministeriale – è che il presidente Vladimir Putin si sta preparando ancora una volta ad usare l’inverno come arma di guerra” in Ucraina, “attaccando il sistema energetico, le infrastrutture per il gas. Dobbiamo prevenirlo, con capacità maggiori e più avanzate per la difesa aerea”. 

In Ucraina “siamo in guerra e comprendiamo che cosa significano gli attacchi terroristici. Ricordo i primi giorni della guerra su vasta scala, con così tante persone morte. E’ molto importante non restare soli. La mia raccomandazione, se posso usare questa parola, ai leader è di andare in Israele e di sostenere la gente, solo la gente”, le parole di Zelensky a margine della ministeriale Difesa. “Non parlo delle istituzioni, ma delle persone che hanno subito attacchi terroristici, che muoiono. L’unità è molto importante”, conclude.
 

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