Ucraina, Zelensky: “Caduta Mariupol causerebbe fine negoziati”

(Adnkronos) –
L’eliminazione delle forze ucraine che difendono Mariupol significherebbe “la fine dei negoziati con la Russia”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky secondo quanto riporta su Twitter il Kyiv Independent. “La Russia vuole che i difensori di Mariupol si arrendano ma l’Ucraina non si fida di Mosca, ricordando la battaglia di Ilovaisk nel 2014 quando i separatisti alleati di Mosca massacrarono soldati ucraini disarmati, ha rimarcato Zelensky. I difensori di Mariupol si battono uno contro sei e hanno bisogno di armi pesanti il più presto possibile”, ha aggiunto il presidente ucraino, secondo il quale quella che viva la città è ”una crisi umanitaria”. ‘ 

‘Una situazione molto difficile” che vede ”i soldati bloccati, i feriti bloccati”, ha detto Zelensky al portale di notizie Ukrainska Pravda, aggiungendo che ”tuttavia i ragazzi si stanno difendendo”. 

Le parole di Zelensky arrivano dopo che il leader dell’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk, Denis Pushilin, citato dal canale di notizie russo Rossiya 24, ha minacciato di “eliminare” i combattenti ucraini che rifiuteranno di arrendersi a Mariupol.  

 

 

 

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