(Adnkronos) – Negli Usa, a Tacoma nello stato di Washington, una donna affetta da tubercolosi è stata arrestata dopo avere rifiutato per oltre un anno di sottoporsi a cure o isolamento. V.M., queste le iniziali con cui viene identificata nei documenti del tribunale, è stata assegnata a una stanza a pressione negativa, appositamente attrezzata per l’isolamento, i test e il trattamento, nel carcere della contea di Pierce, secondo quanto riferito dal dipartimento sanitario citato dai media locali. Per lei la libertà può ancora essere un’opzione, ma soltanto se accetterà di curare l’infezione.
Il dipartimento sanitario spiega che, negli ultimi vent’anni, questo è il terzo caso in cui è stato necessario un ordine di tribunale per costringere una persona alle terapie. Al momento le accuse a carico di V.M. non hanno carattere penale. L’ordinanza con cui il tribunale ne ha autorizzato l’arresto indica che la donna sarà tenuta in quarantena per non più di 45 giorni, o anche per un tempo inferiore nel caso in cui i test stabilissero che non rappresenta più una minaccia per la salute pubblica.