Vaiolo delle scimmie, Oms: “Oltre 550 casi confermati e ne troveremo altri”

(Adnkronos) – “Più di 550 casi confermati di vaiolo delle scimmie sono stati segnalati all’Organizzazione mondiale della sanità da 30 Paesi che non sono endemici per il Monkeypox virus. La situazione si sta evolvendo e prevediamo che continueranno a essere trovati più casi”. Lo ha detto il direttore generale dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus. 

“Le indagini sono in corso, ma l’improvvisa comparsa del vaiolo delle scimmie in molti Paesi contemporaneamente suggerisce che potrebbe esserci stata una trasmissione non rilevata per qualche tempo – evidenzia il Dg dell’agenzia Onu per la sanità – L’Oms sta esortando i Paesi colpiti ad ampliare la loro sorveglianza, a cercare casi nella comunità più ampia. Chiunque può essere infettato dal Monkeypox virus se ha uno stretto contatto fisico con qualcun altro che è infetto. E’ importante ricordare che generalmente i sintomi” di questa infezione “si risolvono da soli, ma in alcuni casi può essere grave”. 

“Le priorità dell’Oms ora sono: fornire informazioni accurate ai gruppi più a rischio; prevenire un’ulteriore diffusione tra questi gruppi; proteggere gli operatori sanitari in prima linea; migliorare la nostra comprensione di questa malattia”, elenca Tedros ricordando che l’agenzia da lui diretta continua anche a ricevere aggiornamenti sullo stato dei focolai in corso nei Paesi africani dove il virus è endemico. 

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