Un bambino di 10 anni è annegato nelle acque del lago a Peschiera del Garda. Nel primo pomeriggio i vigili del fuoco sono stati allertati perché il bambino, di origine straniera, caduto in acqua nei pressi di Piazza Marina, non era più riemerso. Immediato l’intervento dei sommozzatori dei vigili del fuoco di Venezia, che si trovavano già sul lago per attività di addestramento, insieme all’imbarcazione di Bardolino.
I sommozzatori hanno subito individuato e recuperato il bambino. Subito sono iniziate le operazioni di rianimazione andate avanti per quasi un’ora. Purtroppo il medico del Suem ha dovuto dichiarare la morte del bambino. Sul posto la capitaneria di porto e l’elicottero Drago 149, che si era alzato in volo da Venezia per le ricerche di superficie.
Stando alle prime ricostruzioni, il bambino si è tuffato con altri due amici dal ponte san Giovanni, in una zona nella quale è vietata la balneazione. Nello stesso posto, durante l’estate, la Polizia locale ha rilevato molte infrazioni al divieto, comminando numerose multe, in particolare nei confronti di giovani arrivati a Peschiera dai comuni vicini. Una bravata che si è però trasformata in tragedia quando la vittima non è più riuscita a risalire a riva. In quel punto l’acqua è profonda circa 2 metri e mezzo. Gli altri due ragazzini invece si sono portati in salvo, ma ora sono sotto choc per la sorte del loro amico. Indaga la squadra nautica della Polizia di Stato.