Zaia: ‘Rete integrata e intermodalità per lo sviluppo’

(Adnkronos) – “Non poteva che essere gestito e coordinato dal Veneto, considerato che di quattro corridoi tre passano per questa regione”. Sono le parole del presidente della Regione Veneto Luca Zaia a margine della prima giornata della fiera LetExpo2023 che si svolge dall’8 all’11 marzo a Verona. Durante l’esposizione è stato siglato il Protocollo che prevede la costituzione di un Tavolo tecnico interregionale per una definizione condivisa delle articolazioni della Piattaforma logistica del Nord-Est. 

“Quattro interporti, due dei quali a Verona e Padova, movimentano il 50% delle merci a livello nazionale – specifica Zaia – un porto quello di Venezia che movimenta circa 30 milioni di tonnellate di merci all’anno. Abbiamo tre scali aeroportuali, Treviso, Venezia e Verona, che cubano circa 18 milioni di passeggeri”. Il Protocollo siglato in Veneto è quindi espressione della “necessità di dialogare con le regioni confinanti – fa sapere Zaia – per pianificare e avere un’unica regia”.  

E proprio sulla necessità di un dialogo funzionale al coordinamento di un macro sistema logistico commerciale, Zaia si è espresso così: “Sarà unico e primario in Europa, servito da tutte le modalità di trasporto compresa quella fluviale rappresentata da Sistema Idroviario Padano Veneto e di assoluto riferimento per l’area del Mediterraneo, attraversato da tutti e 4 i corridoi Ten-t che interessano l’Italia. Questo protocollo – conclude il presidente – parla di regia, di programmazione e pianificazione, insieme e la sua significatività si comprende ancora meglio allargando lo sguardo alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026. Solo con una rete integrata di trasporti e solo realizzando in modo concreto l’intermodalità possiamo far sì che l’evento olimpico non sia semplicemente un evento sportivo, ma un’occasione preziosa per pensare ai trasporti e alla logistica come motori di sviluppo”. 

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