Condividere la propria vita con un cane è una delle esperienze più belle che si possano fare. Nel momento in cui si decide di iniziarla, però, è necessario osservare alcune cautele fondamentali per il benessere del proprio migliore amico. Una delle più importanti riguarda la prevenzione e, nei casi in cui si presentano, l’eliminazione delle pulci.
Pulci nei cani: come prevenirle
Le infestazioni di pulci nei cani sono situazioni molto comuni. Soprattutto nei mesi caldi dell’anno e a seguito del contatto con altri animali, il proprio amico a 4 zampe può trovarsi ad avere a che fare con i sopra citati parassiti. Il padrone, per fortuna, ha la possibilità di prevenire. La prima e più importante regola al proposito prevede l’utilizzo periodico di un buon antiparassitario. Come si può leggere sul sito Parassitistop.it, questi prodotti sono fondamentali non solo per la salute dell’animale, ma anche per quella degli esseri umani. Oltre alle pulci, infatti, esistono anche le zecche, che possono trasmettere all’uomo diverse malattie (tecnicamente conosciute come zoonosi)
Come individuarle
Purtroppo, come già accennato, l’insorgenza di infestazioni di pulci nei cani è un’evenienza tutto tranne che rara. Ecco perché tutti i padroni dovrebbero imparare a individuare la presenza di pulci sul manto dei propri migliori amici. Non è un’operazione facile. I parassiti in questione, infatti, sono molto piccoli.
In virtù di ciò, è il caso di informarsi su alcuni trucchi che aumentano le chances di scovarli. Prima di tutto, è bene conoscere le zone dove si annidano con maggior frequenza. Si tratta di aree del corpo come il collo, il cavallo e la pancia. Dal momento che le pulci preferiscono concretizzare le loro infestazioni in zone calde, è importante guardare periodicamente anche sotto le ascelle.
Il comportamento del proprio animale domestico è una spia molto efficace quando si tratta di capire se è in corso un’infestazione di pulci. Tra i sintomi a cui è bene fare attenzione rientrano la presenza di graffi, così come l’aumento del prurito. Proseguendo con l’elenco dei sintomi delle infestazioni di pulci nei cani, ricordiamo la perdita di pelo, ma anche l’irritazione della pelle. Da queste righe è chiaro il fatto che, se si ha intenzione di preservare a lungo la salute del proprio cane, è fondamentale controllargli almeno una volta alla settimana il pelo (sì, è bene farlo anche se si utilizza l’antiparassitario).
L’importanza del bagno
Per prendersi cura nel modo giusto del manto del proprio cane e avere la certezza di agire con efficacia contro le pulci, è nodale fargli periodicamente il bagno, utilizzando uno shampoo con proprietà antiparassitarie. Mentre lo si lava, bisogna strofinare con dedizione tutte le parti del corpo, fatta eccezione per gli occhi e per le orecchie. Essenziale è concentrarsi sulle zone citate nei paragrafi precedenti che, essendo particolarmente umide e calde, rappresentano un terreno dove le pulci tendono ad annidarsi con particolare frequenza.
Una volta terminata la parte dedicata al lavaggio vero e proprio, arriva il momento di tirare fuori dal cassetto il pettine antiparassitario. Questo accessorio, in virtù delle sopra menzionate dimensioni infinitesimali dei parassiti, ha i denti molto stretti. Bisogna passarlo in profondità sul pelo del proprio migliore amico. A questo punto, arriva il momento di asciugarlo.