Ancora in corso le ricerche del ragazzo scomparso. Il cellulare rintracciato a Desenzano

MANTOVA – Ancora in corso le ricerche del ragazzo di 27 anni scomparso da ieri mattina. Il suo telefono si è agganciato ad una cella a Desenzano del Garda per cui ora le indagini si sono spostate in quella zona, dopo che dalle 20 alle 24 si erano concentrate nella zona del porto di Valdaro in via Antonio Pigafetta con l’impiego di droni, unità cinofile e mappature Gps.
La macchina di ricerca si è attivata alle 20, su richiesta dei Carabinieri. Come da protocollo, in questi casi, i Vigili del Fuoco sono intervenuti con tecnici specializzati nella pianificazione cartografica della ricerca persona e addetti alla ricerca sul campo mediante GPS. Sul posto anche un drone dotato di GPS, TERMOCAMERA e tecnologia IMSI CATCHER (funge da rilevatore di segnale radio/elettromagnetico) e esso dallo SMARTPHONE, una sorta di cella telefonica mobile, in questo caso aerea).
Sul posto anche le unità cinofile e una motobarca per sopralluogo lungo le sponde.
E’ stato proprio grazie a questa strumentazione che è stato possibile rintracciare il suo cellulare.
Il 27enne si era allontanato dalla sua abitazione senza dire nulla facendo perdere le proprie tracce. Dopo che ieri mattina non aveva fatto ritorno a casa, è scattata la denuncia di scomparsa. L’ipotesi presa in esame dagli investigatori, sulla base delle informazioni raccolte in queste ultime ore, è quella di un allontamento volontario.

 

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