CURTATONE – Un luogo sempre più deputato al ricordo, questo quanto il Comune di Curtatone vorrebbe far diventare Valletta Aldriga, teatro dell’eccidio avvenuto il 19 settembre 1943. Questo il sogno che il Comune di Curtatone vorrebbe realizzare entro la fine del mandato amministrativo.
Un passato che, come spiegato dall’assessore Luigi Gelati, l’amministrazione vorrebbe mettere al centro creando uno spazio ad hoc proprio nel luogo che vide l’uccisione dei dieci giovani soldati. Uno luogo, insomma, che possa divenire – insieme al monumento ai caduti lunga la provinciale – un riferimento per la commemorazione di quel tragico episodio.
Un obiettivo già perseguito con la realizzazione di una stele realizzata con i resti del pioppo dell’Aldriga: «nel luogo esatto dove avvenne il fatto, in una valletta posta tra un argine ed il Mincio – specifica Gelati -, è presente un cippo eretto esattamente dove vennero, dopo la fucilazione, tumulati. Fino a qualche anno fa anche il pioppo nero, dove ad uno alla volta furono legati e uccisi, si ergeva addossato all’argine. Poi gli anni, le malattie e le condizioni meteorologiche avverse, il 13 marzo 2016, l’hanno fatto cadere. Ora l’albero è a terra in tutta la sua maestosità. L’amministrazione dopo aver istituito un gruppo di appassionati, utilizzando una porzione del tronco inserito in una lastra di ferro con incisi i nomi degli sfortunati soldati, ha creato una stele collocata a perenne ricordo, nell’atrio dell’aula consigliare di Corte Spagnola».
Un primo passo per il ricordo di quel fatto che ogni anno si perpetua con la commemorazione al monumento ai caduti con delegazioni da tutta la Provincia e dalla Regione: quest’anno erano presenti rappresentanti di Pandino (Cr) e del Comune di Canneto sull’Oglio che, due anni fa, ha donato un pioppo nero che è stato poi piantumato a pochi metri dall’albero caduto.
Lo scorso 21 settembre la cerimonia commemorativa: https://mantovauno.it/cronaca/curtatone-ha-ricordato-leccidio-della-valletta-aldriga/