Nella notte trovato l’accordo tra Ministero e sindacati sul Protocollo sicurezza Covid in vista dell’avvio dell’anno scolastico. L’intesa dovrebbe prevedere un fondo per le scuole che potrà essere utilizzato anche per consentire di effettuare tamponi diagnostici e una corsia preferenziale per la vaccinazione del personale scolastico. L’accordo è stato sottoscritto da tutti i sindacati della scuola, tranne Anief.
”Un segnale positivo per tutto il paese la firma del protocollo sulla sicurezza delle scuole tra governo e sindacati in vista dell’avvio del nuovo anno. Questo è il metodo giusto per assicurare la didattica con il necessario clima di condivisione e responsabilità”. Così in un tweet Luigi Sbarra segretario generale della Cisl.
Ecco alcuni dei punti principali della bozza:
- ingressi scaglionati e con opportuna segnaletica, verranno inoltre esposte alla comunità scolastica le regole per evitare assembramenti. Nel caso di file ad entrata ed uscita dall’edificio, servirà provvedere ad un’accurata regolamentazione per garantire il distanziamento sociale.
- resta obbligatoria la mascherina, in base ai modelli di Dpi indicati dal Cts. La mascherina non sarebbe invece obbligatoria sotto i 6 anni.
- Per il personale impegnato con i bambini sotto i 6 anni di età, raccomandata una didattica a gruppi stabili (sia per i bambini che per gli educatori) e particolare attenzione ai dispositivi di protezione del personale scolastico. Per chi è impegnato con alunni con disabilità, saranno previsti ulteriori dpi, in base alla casistica.
- Distanza interpersonale di almeno un metro, se possibile, e di due metri tra i banchi e la cattedra. Nella scuola dell’infanzia (dove vengono meno a volte distanziamento e uso di mascherine, raccomandata didattica a gruppi stabili.