MANTOVA – Tutto pronto per la conclusione di WallArt, progetto che ha portato negli ultimi anni alla realizzazione di opere di street art sul muro perimetrale del parcheggio del Carlo Poma. Un’iniziativa che, a partire dal 2012, ha coinvolto di volta in volta numerosi partner nel segno dell’umanizzazione dei luoghi di cura.
Lunedì 11 ottobre, via i lavori per la decorazione dell’ultimo tratto di muro, che termineranno entro la settimana. L’intervento sarà coordinato, ancora una volta, da Vincenzo Denti, docente di Discipline Pittoriche al Liceo Artistico Alessandro Dal Prato di Guidizzolo, sezione associata del Liceo Artistico Giulio Romano di Mantova. Impegnata anche la classe 5°A dell’istituto, che ha condiviso con l’artista Marco Cerioli la fase di progettazione e che supporterà lo street artist durante l’intervento.
Quest’anno saranno riprodotti sul muro del Poma i volti degli artisti che hanno lasciato il loro segno a Mantova. L’idea di Marco Cerioli è che il muro stesso faccia intravedere il profilo dell’artista tra l’intonaco scrostato e i mattoni, immaginando che la storia stessa dell’operato di questi personaggi trasudi anche dai muri della città. Un’opera in continuità con quella realizzata nel 2019 che raccontava alcuni scorci architettonici di Mantova grazie al progetto dell’artista Davide Tolasi, utilizzando la stessa gamma cromatica, si riscopriranno i volti di chi ha fatto grande Mantova, restituendo a questi nomi dell’arte la visibilità che meritano.
Il progetto Wallart è patrocinato dal Comune e dalla Provincia di Mantova e ha ottenuto negli anni il contributo dello stesso Comune, di Servizitalia, Ducops, Tea, Dussmann Service e Garrò Nereo. Testimonianza di dialogo fra interlocutori privati, istituzioni, scuola e un’Azienda socio sanitaria che getta un ponte verso la cittadinanza.
La decorazione del muro del Poma è stato il primo esempio di street art istituzionale a Mantova. I tre tratti iniziali di muro sono stati realizzati con la collaborazione del Liceo Artistico Giulio Romano di Mantova. Sul primo (2012) compaiono i volti dei Nobel italiani Mario Capecchi (2007), Rita Levi Montalcini (1986), Renato Dulbecco (1975) e Salvador Luria (1969), tratteggiati dl collettivo artistico Orticanoodles. Sul secondo, una frenetica città di Mantova, con alcuni dei suoi personaggi storici e delle sue location più riconoscibili: autore Cristian Sonda.
La collaborazioni di lungo corso fra ASST e Liceo Artistico ha portato a numerosi contributi artistici nei reparti. Le attività proposte alle sedi della scuola vengono valutate per fattibilità e per ricaduta sul percorso formativo degli allievi, fermo restando che l’interfaccia con enti e associazione esterne sono sempre un’occasione di crescita personale per gli studenti e testimoniano la presenza di un percorso di formazione artistica significativo. In genere, la realizzazione delle opere è preceduta da incontri di sensibilizzazione degli studenti con i professionisti di ASST sulle varie tematiche oggetto delle iniziative.