Da gennaio ad agosto 2023, sequestri di droga aumentati del 140%. Stretta delle forze dell’ordine e aumento delle denunce

MANTOVA – Nella mattinata di ieri, il Prefetto di Mantova dott. Gerlando Iorio ha presieduto una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, al quale ha partecipato anche il Procuratore della Repubblica Giulio Tamburini.

Tra gli argomenti trattati nel corso della riunione, è stata effettuata, alla presenza del Sindaco del Comune di Mantova Mattia Palazzi e del Presidente della Provincia Carlo Bottani, una valutazione sugli esiti delle attività congiunte espletate dalle Forze di Polizia e dalla Polizia Locale del Comune di Mantova nell’ambito delle iniziative mirate di controllo del territorio per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree appositamente individuate (quartiere “Lunetta”, giardini “Nuvolari”, “Porta Pradella” e area “MAMU”, quartiere “Valletta Valsecchi” e giardini di viale Piave).

Complessivamente, nel periodo di attivazione del dispositivo (dal 1° agosto al 15 settembre) sono stati effettuati in quelle aree, in aggiunta ai servizi ordinari previsti dal piano coordinato di controllo del territorio, ulteriori 189 servizi dedicati, con oltre 400 operatori impiegati, che hanno sottoposto a controllo circa 700 persone, provvedendo al sequestro dei quantitativi di sostanze stupefacenti rinvenuti.

L’attenzione riservata alla repressione degli illeciti in materia di uso e spaccio di sostanze stupefacenti trova riscontro anche nell’analisi dei dati relativi ai servizi effettuati sull’intero territorio provinciale dalle Forze di Polizia. Infatti, nel più ampio periodo da gennaio ad agosto 2023, sono aumentati (rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente) in media di circa il 10%, i pattugliamenti, il numero di operatori impiegati, le persone e i veicoli controllati.

In tale contesto emerge il risultato conseguito nello specifico dell’attività di contrasto all’uso di stupefacenti, da cui si evince che, nel periodo considerato, il numero delle persone denunciate è stato superiore del 70% rispetto al periodo gennaio-agosto 2022, mentre quelle arrestate sono state più del 200% e le violazioni amministrative contestate hanno superato il 50% dei livelli registrati nello stesso periodo dell’anno 2022; la quantità di sostanze stupefacenti sequestrata è stata di oltre il 140% in più rispetto a quella dell’anno scorso.

In effetti, la presenza di persone dedite allo spaccio ha imposto una revisione delle modalità di presidio del territorio che sono state sviluppate anche in funzione di eventuali esigenze di polizia giudiziaria.

In questa direzione, il Prefetto ed il Procuratore della Repubblica hanno convenuto che l’attività di prevenzione e presenza sul territorio delle Forze di Polizia potesse essere finalizzata proprio nei termini delineati.

Per garantire questa prospettiva, lo scorso 12 luglio, il Prefetto ha istituito una Sessione operativa nell’ambito del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica con la partecipazione della Procura della Repubblica, che si riunisce periodicamente con il compito di prevedere, in termini generali, servizi straordinari e congiunti per il contrasto di specifici fenomeni che creano allarme nella popolazione; di dettare il perimetro concettuale delle operazioni coordinate e congiunte; di fornire indicazioni per le fasi della pianificazione e della operatività; di individuare le aree di intervento, privilegiando specifici complessi abitativi e luoghi di ritrovo.

I risultati delle attività di vigilanza coordinata vengono esaminati in Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica in modo che possa essere effettuata un’analisi dello stato di fatto e proposti e vagliati eventuali accorgimenti. La sperimentazione ha inizialmente interessato il Comune Capoluogo, salvo poi estendersi all’intero territorio della provincia.

Anche l’indice di delittuosità nel periodo 1° gennaio-31 agosto 2023 ha fatto registrare una diminuzione dei reati di circa il 15% rispetto al medesimo periodo pre-Covid (anno 2019) e di circa il 5% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In controtendenza, tuttavia, sono i dati relativi ai reati predatori, in particolare ai furti che si sono mantenuti al di sotto del 22% rispetto al periodo pre-Covid (anno 2019), mentre sono in aumento nel più breve periodo (oltre il 12% in più rispetto allo scorso anno).

Pur in un contesto dove – come è stato riconosciuto anche in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica – non si rilevano profili di particolare criticità, l’ultimo dato sopra riferito impone di tenere comunque alta l’attenzione e potenziare la presenza delle Forze di Polizia sul territorio, anche per corrispondere alle diverse sollecitazioni pervenute in merito a episodi di particolare degrado urbano riscontrati sul territorio di Mantova, che possono destare preoccupazione ed insicurezza nella cittadinanza.

Il Prefetto, pertanto, su conforme avviso del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica ha disposto la prosecuzione anche per i prossimi mesi del dispositivo convenuto con l’Autorità Giudiziaria per il contrasto dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree della città di Mantova preventivamente individuate; l’attuazione di azioni anti-degrado ad “alto impatto” con la partecipazione congiunta e coordinata di tutte le Forze di Polizia, della Polizia Locale di Mantova e degli altri soggetti di volta in volta interessati (quali ATS – Val Padana, Ispettorato Territoriale del Lavoro), che interesserà le aree sempre indicate dal Comitato; l’intensificazione significativa dei servizi quotidiani di controllo del territorio cittadino con passaggi ravvicinati e soste prolungate da parte delle Forze di Polizia, soprattutto nelle ore serali, supportati – come espressamente richiesto dal Prefetto – dalla visione in tempo reale dei terminali di videosorveglianza della sala operativa della Polizia Locale di Mantova, in modo da allertare immediatamente, nella cornice di una pianificazione coordinata, gli operatori di polizia impegnati nei servizi di pattugliamento