L’ex ct azzurro Marcello Lippi a Mantova: “grande fiducia nella nazionale di Mancini”

Boninsegna, Mariconda, Lippi e Sartori

MANTOVA – Mattinata mantovana per l’ex ct della nazionale e indimenticato allenatore della Juve Marcello Lippi. Con lui l’emblema mantovano per eccellenza del calcio, il bomber Roberto Boninsegna, con il quale ha passeggiato per le strade del centro fermandosi molto spesso per gli immancabili selfie con i tanti che lo hanno riconosciuto.
Ma l’ex ct era a Mantova innanzitutto per salutare un suo grande amico: Marco Mariconda, primo dirigente della Polizia di Stato che oggi è in servizio presso la Questura di Mantova, ma che fino ad un anno fa ha guidato il commisssariato di Viareggio, la città di Lippi. E il pluripremiato allenatore non si è risparmiato negli elogi sull’operato di Mariconda in Versilia. “Con lui Viareggio è diventata molto più sicura” dichiara.
Verso mezzogiorno un aperitivo al Caffè Venezia, poi il pranzo in Piazza Erbe, al Grifone Bianco, insieme anche al questore Paolo Sartori, quindi una sosta al bar Gonzaga in Piazza Sordello.
Lippi, che durante la sua carriera si è sempre distinto anche per i suoi modi eleganti e la sua gentilezza, anche oggi non ha tradito la sua fama su questo fronte. Non si è sottratto infatti a scambiare alcune battute con i giornalisti sulla nazionale di Mancini. Lui, che nel 2006 portò gli azzurri a conquistare la Coppa del Mondo, si dice “fiducioso in questa squadra in vista del prossimo mondiale” ed elogia Mancini “per il grande lavoro che ha fatto e che tutt’ora sta facendo.” E se lo dice uno che ha inanellato un record dopo l’altro nella sua carriera di allenatore non resta che crederci e sperare che le sue parole siano di buon auspicio per il cammino degli azzurri verso il Qatar.

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