MANTOVA – Banca Monte dei Paschi di Siena e Fondazione Banca Agricola Mantovana invitano la città a partecipare al tradizionale “Concerto degli auguri” di Natale che si terrà lunedì 20 dicembre, dalle ore 21, nella Cattedrale di San Pietro, in piazza Sordello.
Nella suggestiva cornice del Duomo di Mantova tornano protagoniste le note dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio “Lucio Campiani” diretta da Carla Delfrate, docente di Esercitazioni orchestrali. La manifestazione natalizia rappresenta un importante momento di incontro con la città e un appuntamento atteso e ricercato per condividere insieme il piacere della musica classica in un momento particolare dell’anno.
Quest’anno, nel rispetto delle normative di prevenzione alla pandemia, gli ingressi saranno contingentati, previa registrazione obbligatoria a partire da oggi, lunedì 6 dicembre, sulla piattaforma Eventbrite (https://www.eventbrite.it/e/biglietti-concerto-degli-auguri-212575909267).
“Siamo molto felici di poter portare nuovamente nel Duomo di Mantova l’esibizione dal vivo degli allievi dell’Orchestra Sinfonica del Conservatorio per scambiare insieme alla città i tradizionali auguri di Natale uniti al piacere di condividere la buona musica classica – ha dichiarato Marco Tiezzi, General Manager Area Nord Ovest di Banca Mps – Il Concerto degli Auguri rappresenta da anni un appuntamento culturale prestigioso e un’occasione di incontro con la comunità ed è per questo che Banca Monte dei Paschi di Siena ha deciso di confermare il sostegno all’iniziativa natalizia del Conservatorio di Mantova, a dimostrazione della profonda e continua vicinanza a questo importante territorio, dell’impegno alla promozione della sua cultura e alla valorizzazione delle sue risorse”.
“Fondazione Bam è lieta di poter, ancora una volta, contribuire alla realizzazione della prestigiosa manifestazione del Concerto degli Auguri di Natale – ha commentato il Presidente della Fondazione Banca Agricola Mantovana Alberto Arrigo Gianolio -. Quest’anno, per i mantovani, la tradizione tornerà a rinnovarsi allietando, con la maestria degli orchestrali del Conservatorio “L. Campiani”, il momento di condivisione dello scambio degli auguri per la Festività più sentita”.
“Siamo molto contenti ed onorati di essere protagonisti, attraverso la nostra Orchestra Sinfonica, del Concerto degli auguri, ormai divenuto appuntamento consolidato nella vita culturale mantovana – dichiarano il Direttore del Conservatorio, maestro Gianluca Pugnaloni, e il Presidente, maestro Giordano Fermi –. Pur in un periodo ancora difficile per le questioni legate all’emergenza sanitaria, portare nel Duomo di Mantova la grande musica eseguita dalla nostra Orchestra, che riunisce studenti, ex studenti e docenti attivi nel Conservatorio Campiani, istituzione di Alta formazione artistico-musicale della città, riempie il cuore di speranza e di fiducia nel futuro. Il concerto prosegue la positiva e collaudata collaborazione con Banca MPS e Fondazione BAM, a cui vanno i più sentiti ringraziamenti per la vicinanza alla nostra istituzione e il sostegno concreto alla nostra attività di produzione artistica.
A tutti gli allievi, alle loro famiglie, ai loro insegnanti, che tanto hanno fatto e fanno per tenere legati i ragazzi al far musica, alla prof.ssa Delfrate, a quanti in vario modo hanno collaborato per dare vita, con entusiasmo, a questo concerto, e a tutti i lavoratori e ai sostenitori del Conservatorio va il nostro sincero ringraziamento e l’augurio di un sereno Natale”.
IL PROGRAMMA DEL CONCERTO
Il programma inizierà sulle note di Franz Schubert (Liechtenthal 1797 – Vienna 1828) con l’“Ouverture in stile italiano” in do maggiore D591, che si apre con un Adagio iniziale, sereno e di carattere pastorale che conduce all’Allegro, estremamente conciso, nel quale l’influenza di Rossini appare evidente nell’uso solistico nei legni, nella presenza del crescendo e nella struttura dei temi. Sarà poi la volta del “Concerto per arpa e orchestra” in si bemolle maggiore op. 4, n. 6 di Georg Friedrich Haendel (Halle 1685 – Londra 1759), diviso in tre tempi (Andante Allegro, Larghetto e Allegro moderato), nella versione di Marcel Grandjany, che fa prendere a questo lavoro un aspetto rigoglioso che lo allontana dall’epoca barocca per esaltare le possibilità tecniche ed espressive dell’arpa moderna, tanto che il Concerto è diventato un classico del repertorio novecentesco per arpa.
Solista il giovane mantovano Kevin Frasson, allievo della classe di Arpa della professoressa Donata Cadoppi e già vincitore di importanti concorsi, che si è aggiudicato, ultimo in ordine di tempo, il terzo posto al “Premio Lombardia è musica” organizzato dalla Regione Lombardia per premiare i migliori talenti dei Conservatori lombardi.
Il concerto terminerà con la “Sinfonia n. 6” in do maggiore D589 di Schubert, conosciuta anche come “la Piccola”, per distinguerla dalla n. 9, “la Grande”. Composta fra l’ottobre 1817 e il febbraio 1818, nei tempi Adagio. Allegro – Andante – Scherzo. Presto-Più lento – Allegro moderato, ma eseguita solamente dieci anni più tardi, in un concerto commemorativo per la scomparsa dell’autore, costituisce un prezioso momento di crescita e di acquisizione di nuovi modelli stilistici.
Per accedere in Duomo sarà necessario esibire all’ingresso il Green Pass Rafforzato in corso di validità, sottoporsi al rilievo della temperatura corporea e indossare correttamente la mascherina per tutta la durata dell’evento.