MANTOVA – Il Museo del Risorgimento prende forma, almeno nel suo iter progettuale e di studio da parte degli storici.
Questa mattina nel Palazzo dell’Accademia dove al piano terra sono stati individuati i locali che ospiteranno il museo c’è un stato un sopralluogo da parte del Comitato scientifico che vede al suo interno il Consigliere Comunale Alberto Grandi, promotore del Museo e autore nei mesi scorsi della mozione in Consiglio per la sua realizzazione, Daniela Ferrari e Carlo Saletta rispettivamente presidente e direttore dell’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea a cui il Comune ha chiesto di costituire un gruppo di lavoro il coordinamento per la ricostituzione della struttura, e gli storici Costanza Bertolotti, Gianluca Fruci dell’Università di Pisa, Carlotta Sorba, Enrico Francia e Alessio Rizzo invece dell’ateneo di Padova.
E’ stata questa l’occasione, insieme ai tecnici del Comune, per una verifica dei locali che dovranno ovviamente essere recuperati. Si è parlato della possibile entrata e la preferenza emersa è quella da via Accademia e della suddivisione degli spazi. 400 metri l’area a disposizione del museo, una superficie importante anche se forse non sufficiente a far entrare un’opera che, secondo Daniela Ferrari, sarebbe importante mettere in esposizione: il grande quadro dipinto da Luigi Toro, di proprietà del Banco di Napoli e oggi in comodato alla Reggia di Caserta, raffigurante la morte di Pilade Bronzetti, eroe mantovano del Risorgimento che dopo aver preso parte a molte delle battaglie per la lotta per l’indipendenza e l’unità nazionale, morì a capo del suo battaglione Bersaglieri al castello di Morrone, presso Caserta, in uno scontro con l’esercito borbonico.
Un momento importante dunque quello del sopralluogo di stamani seguito nel pomeriggio dal confronto in Comune con il riconoscimento ufficiale del Comitato scientifico
Intervista a Alberto Grandi, Consigliere Comunale Promotore del Museo del Risorgimento
Ma che tipo di Museo sarà?
Intervista a Daniela Ferrari, Presidente dell’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea
Avete già pensato alle possibili tematiche del Museo?
Intervista a Daniela Ferrari, Presidente dell’Istituto Mantovano di Storia Contemporanea
