MANTOVA – E’ stata una notte movimentata quella registrata domenica scorsa a Poggio Rusco. Diverse pattuglie dei carabinieri sono infatti dovute intervenire per placare le ire di un 35enne camionista italiano, il quale, avendo imboccato il sottopassaggio delle Ferrovie dello Stato con il proprio camion frigo (in presenza di esplicito divieto), vi era rimasto incastrato causando diversi danni alla struttura. Sul posto immediato l’intervento di una pattuglia della locale stazione dell’Arma che ha però dovuto chiedere rinforzi non appena l’uomo ha iniziato a dare in escandescenza. Il successivo arrivo degli uomini del Norm della compagnia di Gonzaga non è servito a placare gli animi del camionista che senza non poche difficoltà è stato bloccato e caricato su un’auto del Radiomobile. Una volta sul mezzo di servizio l’uomo ha iniziato a scalciare fino a rompere il vetro dello sportello posteriore. Lo stato di agitazione perdurante ha reso necessario il trasferimento dell’uomo nella casa circondariale di Mantova, dove vi è rimasto sino al pomeriggio di ieri quando è comparso in tribunale per la direttissima; il giudice nel convalidare l’arresto, ha quindi rinviato a data successiva per il dibattimento. Nelle fasi di contenimento del camionista un militare ha riportato lesioni a un dito giudicate guaribili in 25 giorni. E proprio per fronteggiare questo particolare tipo di episodi violenti, che nell’ultimo periodo si stanno susseguendo sul territorio poggese, il Comando Provinciale di Mantova ha disposto l’invio di una Squadra di Intervento Operativo proveniente da Milano. Il team, costantemente operativo e composta da cinque sottufficiali, ha effettuato il suo primo servizio proprio nella giornata odierna, provvedendo ad identificare numerose persone e a controllare gli esercizi pubblici al fine d’individuare soggetti d’interesse operativo gravitanti sul territorio. Un’attività preventiva molto apprezzata sia dalla popolazione che dalle autorità locali che non hanno mancato di far pervenire il loro ringraziamento per il costante lavoro di monitoraggio, da oggi implementato ulteriormente.
