MILANO (ITALPRESS) – Giunto alla sua quarta edizione, il Salone del Mobile.Milano Shanghai ha portato sul palcoscenico del SEC – Shanghai Exhibition Center il meglio della produzione e del design italiano. La manifestazione ha valorizzato la proposta delle 127 aziende espositrici, tra cui 25 nuovi brand, che integrava qualità, manifattura artigianale e tecnologia innovativa rispondendo, così, alla domanda della nuova generazione cinese under 40, che sta rivoluzionando i propri riferimenti culturali e che rappresenta, di fatto, il propulsore del mercato di fascia alta. Una generazione in crescita, interessata sia alla tradizione sia alle sperimentazioni su scale e settori differenti e a tutte quelle forme di design che hanno in sé il valore “dell’originalità”. Le oltre 20mila presenze testimoniano questa forte crescita e quest’interesse concreto da parte di operatori selezionatissimi per un evento sempre più riconosciuto in tutta la Cina.
“Chiudiamo la quarta edizione del Salone del Mobile.Milano Shanghai con grande soddisfazione. Il fermento e l’ottimismo respirati in questi tre giorni confermano la validità della nostra intuizione”, afferma Claudio Luti, presidente del Salone del Mobile. “La Cina si trova in un momento storico in cui può permettersi innovazione, qualità e bellezza. Ossia il prodotto italiano di cui, oggi, sa riconoscere il valore intrinseco. Questa formula, credo sia davvero alla base della nostra capacità di creare opportunità di business interessanti per tutto il made in Italy”.
(ITALPRESS).
“Chiudiamo la quarta edizione del Salone del Mobile.Milano Shanghai con grande soddisfazione. Il fermento e l’ottimismo respirati in questi tre giorni confermano la validità della nostra intuizione”, afferma Claudio Luti, presidente del Salone del Mobile. “La Cina si trova in un momento storico in cui può permettersi innovazione, qualità e bellezza. Ossia il prodotto italiano di cui, oggi, sa riconoscere il valore intrinseco. Questa formula, credo sia davvero alla base della nostra capacità di creare opportunità di business interessanti per tutto il made in Italy”.
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