Nelle ultime settimane Mosca ha licenziato diversi alti ufficiali che avrebbero commesso gravi errori durante le fasi iniziali dell’invasione russa dell’Ucraina. Lo scrive l’intelligence britannica, citando tra i ‘silurati’ il generale Serhiy Kisel, “sospeso per non essere riuscito a conquistare Karkhiv”, ed il vice ammiraglio Igor Osipov, che comandava la Flotta russa nel Mar Nero e il cui licenziamento sarebbe dovuto all’affondamento dell’incrociatore Moskva, mentre il capo di Stato maggiore russo, Valeriy Gerasimov, è “probabilmente” al suo posto, “ma non è chiaro se ha ancora la fiducia del presidente Putin”.