Sabato e domenica Mantova mette in mostra i suoi giardini segreti

MANTOVA – Eleganti corti rinascimentali, orti medievali nascosti da alti muri di cinta, piccole oasi fiorite di tranquillità e pace domestica, geometrie zen e labirinti di siepi, magnifici alberi secolari e arboreti insospettabili, celati alla vista dei passanti dalle facciate degli antichi palazzi: Mantova custodisce gelosamente, all’interno del proprio centro storico, uno spettacolare patrimonio di giardini privati. Un patrimonio che eccezionalmente, grazie alla manifestazione Interno Verde, si metterà a disposizione della collettività: mantovani e turisti sabato 28 e domenica 29 maggio potranno esplorare quaranta giardini, gentilmente aperti dai loro proprietari. Isole segrete ricche di suggestioni e ricordi, attraverso i quali è possibile leggere la storia, i cambiamenti e i vissuti della città.

Gli organizzatori hanno raccolto la disponibilità di famiglie, istituzioni, circoli e attività commerciali, che per un weekend apriranno porte e portoni, permettendo a chi vorrà partecipare all’evento di conoscere la città dei Gonzaga in modo originale e inedito.

Il programma della rassegna è stato presentato martedì 24 maggio, nella sala Consiliare del Comune di Mantova, dal sindaco Mattia Palazzi, dalla vice presidente di Interno Verde Licia Vignotto, dal funzionario giuridico pedagogico per la Casa Circondariale Giuseppe Novelli, da Gloria Negri per la Fondazione Mazzali e Stefania Accordi di Alkemica.

L’obiettivo è sensibilizzare i visitatori al rispetto e alla valorizzazione del verde, fornire alla comunità una chiave per interpretare più profondamente il senso dello spazio che si attraversa, sollecitare anche nei confronti degli ospiti provenienti da altre città una più completa comprensione del passato e maggiore consapevolezza della ricchezza presente, che necessita di essere tutelata e promossa. Per questo ogni giardino sarà accompagnato da informazioni di carattere botanico, storico e architettonico, che durante i due giorni saranno a disposizione online oltre che presso i giardini coinvolti. Le stesse schede, corredate di fotografie, saranno raccolte in un volume a tiratura limitata, arricchito quest’anno da un’originale collezione di figurine, che si potranno ritirare nei giardini.

Tante iniziative collaterali saranno organizzate durante il weekend, in collaborazione con le associazioni e gli operatori culturali del territorio: mostre e installazioni artistiche, laboratori per adulti e bambini, visite guidate, picnic e pranzi ispirati ai sapori della primavera. Per conoscere il programma completo dell’iniziativa e restare aggiornati sugli eventi in programma si può fare riferimento al sito www.internoverde.it oppure seguire il festival su Facebook o su Instagram.

Interno Verde è patrocinato dalla Regione Lombardia, dalla Provincia e dal Comune di Mantova, dall’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio e dall’Associazione Nazionale Pubblici Giardini, dall’Associazione Parchi e Giardini d’Italia.

ORTO AL FRESCO

 Tra le novità più significative dell’edizione si segnala la straordinaria apertura al pubblico dell’orto coltivato dai detenuti della Casa Circondariale. Per la prima volta si potrà conoscere questo sorprendente angolo di natura, dove crescono le verdure destinate alla mensa comune. L’Orto al Fresco, così è stato ironicamente chiamato questo spazio, è al centro di un progetto formativo avviato due anni fa, finanziato dalla Regione Lombardia, condotto in collaborazione con Solco, Hortus e Bonini Garden. La visita guidata si terrà sia sabato che domenica alle 10, solo su prenotazione. Ad accompagnare i partecipanti ci saranno i responsabili del settore educativo e gli stessi detenuti coinvolti nel percorso.

FLORA ARTEFACTA

 Per la prima volta sarà esposta al pubblico la preziosa collezione di modelli botanici di Christine Jauch, realizzata a fine Ottocento a scopo didattico, custodita presso il Liceo Virgilio. Si tratta di una raccolta di delicati fiori di carta, che riproducono esattamente le fattezze dei fiori reali. La mostra si potrà visitare a Palazzo d’Arco, presso la sala Luigi d’Arco. Curata dal Garden Club grazie alla collaborazione del liceo, si avvale della consulenza scientifica di Stefania Accordi, di Alkemica.

INTERNO VERDE ACQUA

Dopo il successo dello scorso settembre si conferma Interno Verde Acqua, ovvero il calendario di gite in barca proposte per offrire una prospettiva inedita sul verde pubblico e privato che si specchia sui laghi. Sia sabato che domenica ci si potrà imbarcare da Porto Catena per raggiungere il quartiere di Porta Giulia, visitare gli Orti Sociali, il parco e il museo dedicato all’eroe tirolese Andreas Hofer. Orari e prenotazioni sono online, al sito www.internoverde.it. Domenica mattina alle 10 ci si potrà imbarcare in prossimità della Zanzara per esplorare la flora e la fauna del lago superiore, grazie all’escursione organizzata dalle guide ambientali di Alkemica. Info e iscrizioni: alkemica.prenotazioni@gmail.com.

Per incentivare la conoscenza delle piante acquatiche presenti in città, dalle alghe che assecondano la corrente del Rio alle fioriture che colorano la riva dei laghi, Interno Verde Mantova ha aperto una campagna di osservazioni sull’app iNaturalist. Al termine del festival chi avrà effettuato più registrazioni riceverà un premio speciale.

ISCRIZIONI

Le iscrizioni sono aperte al sito www.internoverde.it. Per iscriversi di persona è già attivo l’infopoint presso l’Antica Edicola dei Giornali, in piazza Canossa, aperta tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

Il contributo richiesto è di 13 euro a testa, gratis per i bambini.

L’iscrizione è valida per entrambe le giornate, comprende il kit per partecipare all’evento: il braccialetto che funziona da pass di accesso e la mappa degli spazi aperti con il programma delle attività. Il libro con le descrizioni e le fotografie a colori dei giardini, stampato in edizione limitata, sarà consegnato in omaggio agli iscritti fino a venerdì 27 maggio. Nel weekend si potrà acquistare con un contributo di 5 euro.

UN FESTIVAL SOSTENIBILE

Interno Verde ha sempre prestato particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, sociale ed economica del festival, che già nel 2019 è stato inserito nella rete europea C-Change e oggi partecipa, insieme al Comune di Mantova e a numerose realtà del territorio, della rete Arca. Le strategie adottate per ridurre l’impatto dell’evento e promuovere tra i visitatori il rispetto della natura, sono sempre state numerose: dalla stampa su carta certificata FSC al cotone biologico per le magliette dei volontari. Ogni anno però si cerca di fare un passo in più. Il font open source scelto per il volume si chiama Apfel Brukt: disegnato da Collletttivo, permette di risparmiare il 18% dell’inchiostro normalmente impiegato.

UN FESTIVAL IN TEMPO REALE

Interno Verde si impegna per fare in modo che tutti i visitatori possano fruire di questa eccezionale occasione in modo sereno, per questo ha voluto organizzare un servizio speciale: il QR Code, termine inglese da pronunciare all’italiana. Pubblicato sul programma cartaceo, distribuito a tutti gli iscritti, servirà per monitorare in tempo reale l’affluenza nei vari giardini. Rimanda infatti alla mappa pubblicata online: i segnaposto cambieranno colore – e diventeranno verdi, gialli e rossi – a seconda dell’eventuale coda che si potrà formare all’ingresso. Lo stesso codice rimanderà alle tracce audio con i racconti dei giardini, che si potranno ascoltare passeggiando da un luogo all’altro. Inoltre, per trasmettere in tempo reale ai visitatori informazioni utili e aggiornamenti, è stato creato il canale Telegram Interno Verde Live.

UN FESTIVAL DI RELAZIONI

Interno Verde sembra un festival di giardini, in realtà è un festival di relazioni. Per questo gli organizzatori ringraziano di cuore i proprietari dei meravigliosi spazi che con grande e mai banale generosità hanno aderito all’iniziativa, e gli oltre 100 volontari che accoglieranno i visitatori e custodiranno questi luoghi tanto belli quanto delicati.

La manifestazione non sarebbe stata possibile senza il prezioso supporto dell’amministrazione comunale di Mantova, e degli sponsor che, dimostrando una particolare attenzione e sensibilità nei confronti di questo appuntamento, l’hanno voluto accompagnare e sostenere: Bonini Garden, Coop Alleanza 3.0, Emilbanca, Levoni.

Fondamentale nella definizione del programma la positiva collaborazione di tante realtà del territorio, istituzioni, musei, aziende, consorzi e associazioni: Archivio di Stato di Mantova, Casa Circondariale, Fondazione D’Arco, Fondazione Mazzali, Fondazione Palazzo Te, Ites Pitentino, Liceo Virgilio, Palazzo Ducale; Alkemica, Amici dell’Archivio di Stato di Mantova, Amici di Palazzo Te e dei Musei Mantovani, Associazione per i Monumenti Domenicani, Biennale di Fotografia Femminile, Biennale Light Art, Fai – Delegazione Mantova, Giardini di Cultura, Garden Club, Gli Scarponauti, Gruppo Pesca Porta Giulia, Hortus, Il Rio Edizioni, Il Risottero, La Papessa, Mangotree Montessori Lab, Mantova Carolingia, Parcobaleno, Slowfood Mantova, Spazio Arrivabene 2, Spazio Culturale Andreas Hofer, Studiottantuno Contemporary Art Projects. Media partner: Igersmantova e ProfilCultura.

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