La “call for innovation” promossa da Almacube – Innovation hub e certificata dal ministero dello Sviluppo economico assieme alla piattaforma Skipsolabs, ha l’obiettivo di sostenere la transizione ecologica e digitale della filiera tabacchicola in un’ottica di economia circolare. Lo scopo della call è stato quello di individuare start-up e scale-up a livello europeo in grado di sviluppare soluzioni innovative applicabili alla filiera del tabacco, in ambito Agritech e in particolare in relazione ad Agricoltura Digitale “Smart Farming”, al controllo della qualità, alla transizione ecologica ed all’economia circolare.
Tanti i progetti pervenuti, tutti di grande valore. “Con l’Innovation Hub inaugurato già nel 2019 e in particolare attraverso questa call for innovation – ha detto Cesare Trippella, Head of Leaf EU Philip Morris Italia – la filiera del tabacco ha l’opportunità di esplorare nuove soluzioni innovative, che ci permetteranno di intraprendere più velocemente il percorso già iniziato di transizione ecologica e digitale della filiera del tabacco in Italia. La giornata di oggi a Perugia è particolarmente importante per la filiera e in particolare per il territorio umbro, perchè costituisce una preziosa occasione di confronto con tutti gli attori del territorio e ci permette di confrontarci sulle azioni comuni da intraprendere per il perseguimento di un’adeguata sostenibilità economica, ambientale e sociale della filiera, al fine di affrontare prontamente le sfide del medio termine, determinate dall’introduzione della nuova PAC: investiamo su nuove competenze e capitale umano e lavoriamo nel presente, pensando e programmando il futuro”.
Tra i vincitori, Luca Stevanato, CEO di Finapp si è detto “onorato di aver vinto una competizione che ha avuto grande partecipazione e in cui il livello delle start-up era molto alto. Iniziative come questa ‘call for innovation’ sono essenziali per consentire alle start-up di avvicinarsi alle grandi industrie e alle filiere produttive, in modo da sviluppare soluzioni su larga scala e fare davvero la differenza. Philip Morris si è distinta come la prima grande azienda del settore a lanciare un’iniziativa di questo genere e siamo felici di partecipare a questo percorso di trasformazione”.
Petri Tolonen, CEO di CH-Bioforce ha detto che “la felicità sta nel risultare tra le start-up vincitrici. Grazie a questa ‘call for innovation’ abbiamo la possibilità di iniziare un percorso di collaborazione importante con Philip Morris per lo sviluppo di progetti volti alla sosteniblità e all’economia circolare, argomenti di crescente interesse per tutta la società, a cominciare dal consumatore. Una collaborazione vincente per tutta la filiera”.
La cerimonia di premiazione ha ospitato un dibattito politico-istituzionale sul ruolo dell’innovazione alla luce della nuova riforma della PAC e in linea con il nuovo “Green Deal” europeo. Un’occasione per ribadire quanto il confronto e la collaborazione a diversi livelli siano fondamentali per raggiungere l’obiettivo comune di una filiera integrata che guardi sempre più alla sostenibilità economica, ambientale e sociale.
Il dibattito, che si è svolto a margine della presentazione delle proposte progettuali delle start-up finaliste, ha visto la partecipazione di Roberto Morroni, vicepresidente e assessore alle Politiche agricole e agroalimentare Regione Umbria; di Gennarino Masiello – vicepresidente di Coldiretti e presidente di ONT; Angelo Frascarelli – presidente Ismea; degli onorevoli Filippo Gallinella, Raffaele Nevi e Salvatore De Meo (quest’ultimo intervenuto con un video messaggio). Gli interventi conclusivi e la premiazione delle start-up vincitrici sono stati affidati a Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, e Marco Hannappel, presidente e amministratore delegato di Philip Morris Italia.
Infine, resi noti i dati di “BeLeaf: Be the Future”: sono state oltre 280 le start-up contattate per la seconda edizione della “Call for Innovation”, 112 le applicazioni ricevute, di cui 93 effettivamente inviate per la valutazione; 15 le start-up per la sessione di presentazione progetto “Pitching Day”; 3 le start-up scelte per la fase di co-design (Altered Carbon, CH Bioforce e Finapp): un percorso di 6 settimane di disegno della propria soluzione con esperti Philip Morris.
– foto ufficio stampa Philip Morris Italia –
(ITALPRESS).