PEGOGNAGA – Questa sera, sabato 2 luglio, alle ore 21, il vescovo di Mantova sarà a Pegognaga. L’arrivo di monsignor Marco Busca è molto atteso non solo dalla comunità cattolica, ma da tutta la popolazione, impaziente di sapere a chi sarà dedicata la nuova chiesa. Secondo il Pontificale, libro liturgico che detta il rituale delle celebrazioni tenute dal vescovo, come ha ben spiegato in una apposita serata sinodale don Massimiliano Cenzato, direttore dell’ufficio liturgico diocesano «Spetta unicamente al vescovo la scelta, che ovviamente egli farà in coerenza con tradizioni ed attese della comunità locale. Sarà dedicata ad un santo o santa particolarmente legati alla comunità». Mons. Busca, affiancato dal parroco don Flavio Savasi e dal vicario parrocchiale don Pierluigi Capelli, lo farà appunto stasera nel contesto dell’incontro di preghiera nella Pieve di San Lorenzo. La sua scelta sarà dunque in linea con quanto suggerito dai parrocchiani riuniti in assemblea, che il bollettino dell’Unità parrocchiale definiva «aperta a tutti», il 22 giugno scorso in Sala Castello. Il vescovo dunque rivelerà il nome del santo o santa che a Pegognaga sarà venerato con nuova devozione da domenica 18 settembre, giorno in cui mons. Busca tornerà nella cittadina della Bassa per consacrare la parrocchiale. Il cui complesso murario comprendente chiesa, ala delle attività parrocchiali e sagrato prospiciente piazza Matteotti, sono stati definitivamente ultimati lo scorso giugno. In contemporanea, commissionati dall’amministrazione comunale, sono pure stati completati i lavori di riqualificazione e decoro del tratto di piazza Matteotti, che dal sagrato della nuova parrocchiale giunge all’inizio del settecentesco porticato. In pratica, come dicono confidenzialmente i pegognaghesi, anche la piazza s’è fatta elegante per celebrare con maggiore solennità lo storico evento.
Riccardo Lonardi
