(Adnkronos) –
Arte, bellezza e sostenibilità ambientale. ‘Second Life: tutto torna’ è questo, ma molto altro. La mostra, aperta su appuntamento dal 5 luglio al 20 dello stesso mese presso la Fondazione Evolve di Maire Tecnimont a Milano, è un concorso dedicato alle opere di giovani artisti che scelgono di interrogare la loro vena creativa sul rapporto con la sostenibilità.
“Le competenze e le intelligenze sono impegnate a ridisegnare il modo di produrre e di vivere secondo principi di sostenibilità – ha esordito Alberto Irace, ad Alia Servizi Ambientali Spa – si tratta di pensare e fare in modo diverso e inedito. La tecnica sempre più deve promuovere condivisione e accettazione di un mondo che è in divenire. Cose e tecnologia sono in ragione di come noi le pensiamo, gli artisti ci aiutano a vedere il futuro e abbiamo pensato attraverso questa mostra di accettare le loro ‘provocazioni’ per immaginare meglio il mondo dell’economia sostenibile”.
Irace ha sottolineato come “attraverso la mostra si possa guardare oltre il presente tenendo conto degli aspetti tecnici. Misurarsi oggi sul tema della sostenibilità ambientale, della salvaguardia del pianeta e del recupero e del riuso di materiale diventa cruciale ed investire sulla creatività giovanile, oltre alla comunicazione e ad un certo tipo di strategia, può aiutare a rendere tutto più circolare e sostenibile”.
Alia Servizi Ambientali, azienda che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti nelle province di Firenze, Prato e Pistoia, ha promosso il progetto “Secondo Life: tutto torna” per riflettere sull’importanza dei nostri gesti quotidiani per il rispetto dell’ambiente e per dare una seconda vita alla materia, osservando la regola delle 4R: riduzione, riutilizzo, riciclo, recupero. “L’arte è la licenza degli uomini e delle donne a provocare l’immaginazione dell’epoca che viviamo, forse anche più degli ingegneri che sono chiamati a fare la stessa cosa”, ha terminato Irace.