Telefonata da finto Carabiniere: anziana truffata a Suzzara. In un video le regole antitruffa.

SUZZARA – Una telefonata che annuncia che se non versa una cauzione il figlio ed il nipote rischiano di finire in carcere.

Vittima della truffa un’85enne di Suzzara che ovviamente, impaurita da ciò che potrebbe accadere ai suoi cari, anziché cercare di contattare il figlio o il nipote attraverso telefonicamente o meglio ancora le forze dell’ordine per verificare, attende l’arrivo dello sconosciuto il quale, si presenta con un bel vestito come addetto del tribunale e riesce a farsi consegnare la somma di euro 250 e due orologi allontanandosi poi a piedi per le vie della città.

Solo nel primo pomeriggio la signora ci riflette e pensa che potrebbe essere stata vittima di truffa, a questo punto contatta telefonicamente il figlio scoprendo che ovviamente era all’oscuro di tutto.

Una situazione, purtroppo, non nuova alle Forze dell’ordine che oltre alle attività di indagine sono impegnati nella prevenzione e informazione.

Poche ma precise regole indirizzate soprattutto alle persone anziane:

  • Non aprire la porta a sconosciuti i quali, sotto false parvenze di tecnici dell’acqua, del gas, del servizio elettrico o di appartenenti alla Forze dell’Ordine, potrebbero indurre in errore l’anziano e appropriarsi di denaro e preziosi.
  • Diffidare degli sconosciuti che potrebbero contattarvi al mercato o in altri luoghi pubblici, nonché a interlocutori telefonici che chiedono denaro presentandosi come avvocati, dipendenti di banca o appartenenti alla Forze di Polizia.
  • In relazione a quanto viene richiesto o a ciò che viene raccontato è assolutamente necessario prendere del tempo e contattare telefonicamente un parente per informarlo di quanto sta per accadere senza attendere che gli sconosciuti siano andati via, perché a quel punto la truffa è già compiuta e soprattutto anche in loro presenza
  • allertare personalmente attraverso il numero 112 l’Arma dei Carabinieri.

Il truffatore si presenta come persona sempre molto distinta e garbata nei modi, non è una persona violenta e non appena la potenziale vittima oppone anche la minima resistenza o palesa il minimo dubbio sulla loro identità e allerta il 112, gli sconosciuti, nella stragrande maggioranza dei casi, si allontanano senza far del male alla vittima.

Altro elemento per la riuscita delle indagini è l’immediatezza dell’intervento da parte dell’Arma ed è per questo che è fondamentale la chiamata immediata al 112.

A questo proposito è possibile anche visionare il video creato direttamente dall’Arma per spiegare ancora più chiaramente le regole anti truffa.

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