L’asolano lancia il laboratorio sul futuro con protagonisti i giovani

ASOLA –  Aperte le iscrizioni per partecipare all’iniziativa “Il futuro siamo noi!” che fa parte del progetto coordinato dal Piano di Zona di Asola in sinergia con scuole, associazioni e istituzioni. “Diamo voce alle idee di giovani e adolescenti per migliorare il territorio secondo le loro aspettative – evidenzia Cristina Bertazzoni che cura il laboratorio. Appuntamento il 23 settembre.

Giovani che immaginano il futuro per migliorare il presente. È con questo intento e insieme forte ispirazione che prende vita “Il futuro siamo noi!”, laboratorio collettivo di comunità che ha per protagonisti adolescenti e giovani chiamati a dare voce e forma alle loro proposte, istanze e non da ultimo sogni. L’iniziativa si terrà il prossimo 23 settembre e rappresenta una nuova e importante tappa del progetto “Giovani creano futuro” coordinato dal Piano di Zona di Asola – composto da 12 Comuni del mantovano e con capofila il Comune stesso – che ha ottenuto il sostegno dal bando “La Lombardia è dei giovani”, edizione 2021, di Regione Lombardia. La sinergia coinvolge il Comune di Asola e i partner
cooperativa Arché, consorzio Sol.Co. Mantova, Mestieri Lombardia, Sisam spa e le associazioni di Castel Goffredo Pastorius e Consulta Giovani.

Le iscrizioni per aderire al laboratorio del futuro sono già aperte e verranno accolte fino al 19 settembre. La partecipazione è gratuita. Le attività di gruppo si svolgeranno venerdì 23 settembre, dalle ore 15 alle 20, nella sede del teatro San Carlo e in alcuni spazi del museo “G. Bellini” di Asola. Ampia la fascia d’età dei destinatari del progetto che va dai 15 ai 30 anni, altro requisito è essere residenti nei 12 Comuni del Piano di Zona di Asola, ossia: Acquanegra, Asola, Canneto sull’Oglio, Casalmoro, Casalromano, Castel Goffredo,
Ceresara, Gazoldo degli Ippoliti, Mariana Mantovana, Piubega, Redondesco.
Cristina Bertazzoni, docente universitaria e conduttrice del laboratorio insieme agli educatori e alle educatrici della cooperativa Arché, spiega in che cosa consista partecipare a un laboratorio di futuro: “Immaginare il futuro desiderato permette di riflettere sul proprio presente, dando vita a idee e proposte per migliorarlo – evidenzia – Il laboratorio rappresenta così un’occasione preziosa per dare voce a chi spesso non ce l’ha, in questo caso i giovani. Ragazzi e ragazze potranno infatti vivere l’esperienza coinvolgente
non solo di riflettere e appunto immaginare ciò che desiderano per il loro territorio ma anche di raccontarlo al mondo degli adulti, istituzioni comprese, che in questo caso prenderanno appunti proprio a partire dalle istanze dei giovani: una dinamica che si distingue rispetto ai soliti meccanismi”.

In un periodo solcato da forti problematiche che riguardano l’ambito lavorativo, sanitario, energetico e ambientale chiedere ai giovani di immaginare il futuro rappresenta una sorta di sfida e messa in discussione che i referenti del progetto intendono portare avanti. Il laboratorio di futuro pone inoltre grande attenzione al tema del territorio: “I giovani e gli adolescenti coinvolti illustreranno proposte rispetto a ciò che vivono in prima persona e che riguardano l’ambiente, la scuola, i trasporti, le infrastrutture ma anche le occasioni
ricreative e le relazioni che rappresentano il vivere della comunità” sottolinea Cristina Bertazzoni.
“L’iniziativa prevederà anche un momento di restituzione in cui i ragazzi racconteranno le loro proposte agli adulti, compresi i componenti del Tavolo interistituzionale del progetto – sottolinea Barbara Broccaioli, responsabile Servizi alla Persona del Comune di Asola e alla guida della cabina di regia del progetto – Si tratta di un’esperienza nuova che mette in gioco in maniera diversa i nostri politici che in collaborazione con il contributo di
ascolteranno i ragazzi. Si parla infatti spesso dei giovani in termini di eccellenze o problematiche invece con questo progetto vengono riconosciuti come concittadini che portano un contributo importante di idee per il migliorare il territorio e la nostra comunità essendone protagonisti”.

Senza svelare troppo per non togliere l’effetto sorpresa, Cristina Bertazzoni rivela che il laboratorio sarà caratterizzato da momenti di socializzazione e soprattutto dal confronto dal vivo dove il tema del futuro “rappresenta un dispositivo per inventare nuovi scenari e attivare azioni che ci avvicino al futuro desiderato perché sognare resta indispensabile per vivere con motivazione il presente”.

Per informazioni sull’iniziativa contattare Jessica Vanni, educatrice della cooperativa Archè: 345 9704240. I link per iscriversi al laboratorio del futuro sono reperibili sulla pagina Facebook della cooperativa Arché e sul sito istituzionale del Comune di Asola.

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