Visite da record ai presepi viventi mantovani: Piubega oltre i 40mila. Più di 15mila a Castiglione

PIUBEGA – Ha chiuso con un’affluenza record il Presepe vivente di Piubega, che ha terminato questa edizione con quasi 9000 visitatori negli ultimi due giorni, portando a circa 40mila persone il totale. Il pubblico è arrivato da tutta la Lombardia, persino da Pavia, Lecco e Lodi, e dal Veneto, specialmente dal Veronese e dal Rodigino. “Siamo soddisfatti per questo nuovo primato di visitatori – ha detto Massimo Mondadori, tra gli organizzatori -. Due anni fa ci siamo fermati a 33.000, in questa edizione, la 23esima, siamo riusciti a farci conoscere anche al di fuori della provincia e questo ha fatto sicuramente gioco. E’ stata premiata anche la scelta di ambientare il presepe lungo i vicoli del paese, ha dato proprio l’idea del “villaggio”. In alcune circostanze abbiamo dovuto interrompere l’afflusso per il gran numero di visitatori”. Sono state 170 le comparse, in 20 hanno composto invece il team di servizio. A costruire le ambientazioni, in due mesi di incessante lavoro, un’altra trentina di collaboratori, sotto la guida dell’associazione Piubegattiva.

GRAZIE  – Centinaia di visitatori all’ultima rappresentazione del Presepe vivente di Grazie di Curtatone. Prima si è tenuta la Messa nel Santuario locale, poi la tradizionale benedizione delle arance e dei bambini da parte di don Cristian Grandelli e don Stefano Savoia. Infine, alle ore 15.30, il Presepe. Il ruolo di Gesù Bambino è stato interpretato dalla piccola Giulia, di soli due mesi.

CASTIGLIONE – Quasi 5000 persone all’ultima rappresentazione del Presepe vivente di Castiglione, con la tradizionale processione dei Re Magi, partita dal Duomo e arrivata sino alla zona del castello, dove si è svolto l’evento. Anche nel centro aloisiano c’è stata la benedizione delle arance e dei bambini da parte di Monsignor Giangiacomo Sarzi Sartori. In totale 180 i figuranti in questa undicesima edizione. Nove i nuclei familiari che hanno interpretato a turno la Sacra Famiglia. “Secondo le nostre stime sono stati 15mila i visitatori, con un incremento di circa 2mila unità rispetto all’edizione precedente – ha detto Walter Pastelli, presidente del gruppo “Presepe vivente”, composto da 15 persone che si occupano dell’organizzazione – Quest’anno c’era anche la possibilità di visitare la stele che indica l’esatto luogo di nascita di San Luigi Gonzaga. Siamo soddisfatti, tanti visitatori sono arrivati dal Garda, ma alcuni anche dall’Emilia, dal Bergamasco e dal Veneto. Molti fedeli originari dell’Est Europa sono venuti a visitare il nostro Presepe, così come alcune famiglie indiane. Volevo ringraziare tutti i gruppi che ci hanno dato una mano: l’associazione carabinieri in congedo, la Gru-Gro, l’associazione San Cristoforo, il Gruppo Alpini, il gruppo organizzatore della Festa di San Luigi e il coro “Dieci alle Undici”. Ringraziamo anche la Golden Point per il sostegno all’iniziativa”.

SAN BIAGIO – Si chiuderà invece domenica prossima, 12 gennaio, il Presepe vivente di San Biagio “Notte di luce”, giunto alla ventisettesima edizione. Circa 350 i figuranti, per una manifestazione ormai rodata e conosciuta in tutto il circondario.

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