Cristina Bonaglia inaugura il primo anno accademico del Corso di laurea aperto a Bari

MANTOVA-BARI -Una vita dedicata al mondo dell’istruzione e della formazione con molte sfide vinte e una fama che la precede per quanto fatto in tanti anni, in particolare come preside del Istituto Fermi, a cui ha dato un contributo fondamentale per farlo diventare la scuola di eccellenza che ancora è oggi.
E’ un sintetico ritratto della professoressa Cristina Bonaglia che domani taglierà un altro importante traguardo: inaugurerà infatti il primo anno accademico (2022-2023) del corso di laurea della Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “Bona Sforza” che ha aperto a Bari.
Il corso di laurea, a numero chiuso, trova sede in una struttura moderna e funzionale all’interno del Campus del Politecnico. Qui frequentano le lezioni i 55 studenti che hanno scelto il percorso di laurea il quale prevede 5 indirizzi di specializzazione (Criminologia e Cyber Security, Interazione Multiculturale e Giustizia Riparativa, Management delle Imprese Turistiche, Digital Marketing, Fashion Management). Si tratta di indirizzi che creano professionisti di stampo internazionale ma con caratteristiche molto ricercate anche nel territorio pugliese e nelle regioni vicine. “L’idea è coniugare fin da subito studio e lavoro attraverso un’ampia scelta di indirizzi di specializzazione presenti già dal primo anno. La laurea triennale è ripensata per avere un contatto diretto con il futuro” spiega Cristina Bonaglia che è la direttrice del corso di laurea.
Erano circa vent’anni che in Puglia non venivano create nuove realtà universitarie e la “Bona Sforza” rappresenta dunque una opportunità molto importante per gli studenti visti i suoi numerosi sbocchi occupazionali.
E, a testimonianza di quanto sia tenuto in considerazione il corso di laurea a cui Cristina Bonaglia ha dato il via, basta scorrere i nomi di coloro che domani parteciperanno alla cerimonia di apertura dell’anno accademico. Dopo i saluti della stessa direttrice e del presidente, l’ingegner Pietro Fontanesi, interverranno il sottosegretario di Stato alla Salute Marcello Gemmato, il Senatore Dario Damiani (commissione Bilancio del Senato), l’assessore regionale alla Formazione e Lavoro Sebastiano Leo, l’assessore del Comune di Bari alle Politiche giovanili, Pubblica Istruzione, Università, Ricerca e Fondi comunitari Paola Romano, il professor Sergio Camporeale, delegato alla didattica PoliBA, e il presidente dei Giovani Industriali di Confindustria Bari e BAT Donato Notarangelo.
Seguirà la lectio magistralis sul tema “Linguaggio, Lingua, Dizionario” del francesista Giovanni Dotoli, professore emerito dell’Università degli Studi di Bari e docente di Francofonia ai Cours de Civilisation Française de la Sorbonne, a Parigi. In chiusura si esibirà il Coro Dicunt, diretto dalla maestra Karolina Ksenyia.
Non resta che fare i complimenti a Cristina Bonaglia per questa nuova entusiasmante avventura professionale, sicuri che domani ci sarà un lungo applauso che idealmente correrà da Mantova lungo le coste dell’Adriatico per arrivare dritto a Bari.

 

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