MANTOVA – Giornate intense in casa Mantova. La società biancorossa, dopo la batosta causata dalla retrocessione in Serie D, è tornata subito al lavoro per cercare di ricostruire tutto da capo a partire dal fronte tecnico. Prima di tutto il nuovo ds. In queste due settimane al presidente Piccoli sono arrivate decine di telefonate con diverse auto candidature, aclune anche abbastanza complicate da portare avanti, come la soluzione Boninsegna-Artioli, caldeggiata a quanto pare anche dal sindaco Mattia Palazzi.
Poi c’è tutto il lavoro che sta portando avanti invece il numero di viale Te. Come riporta da giorni la Voce di Mantova, Piccoli ha avuto diversi contatti con alcuni dei ds più in auge e che tra l’altro sarebbero anche apprezzati a Mantova. Tra questi ci sono sicuramente Cristian Botturi e Alfio Pelliccioni. Botturi, ex responsabile del Settore Giovanile del Mantova, arriva da una super stagione con la Pro Sesto, che dopo essere stata a lungo in testa alla classifca, ha chiuso la regular season nei play off e ieri sera è stata eliminata dal Vicenza. Botturi inoltre avrebbe molte richieste anche da altre piazze, come l’Avellino. Botturi è la prima scelta di Piccoli a quanto pare.
Così come non sono mancati contatti con Pelliccioni, che ha già avuto un lungo passato in viale Te come ds. Un dirigente di grande esperienza che sta facendo molto bene al Monopoli, con cui ha un altro anno di contratto. Sono due nomi importanti che andrebbero bene sia in caso di serie D, sia nel caso in cui il Mantova dovesse essere riammesso o ripescato in Lega Pro. In ogni caso, questo, il Mantova lo scoprirebbe solo tra qualche mese e la società una volta scelto il ds vuole iniziare subito a costruire una squadra forte che vinca subito in Serie D (nel caso si trovasse a disputare questo campionato).
Botturi e Pelliccioni non sono gli unici nomi scritti sull’agenda del patron biancorosso. Tra questi potrebbe aggiungersi anche un terzo nome, quello di Antonio Obbedio, che ha appena chiuso la sua esperienza al Renate con dei buoni risultati. L’ex ds dei neroazzurri non si è buttato via e ora si capirà quali saranno le mosse della società, sul fronte tecnico e anche societario, con la definizione del passaggio delle quote di maggioranza a Piccoli, da parte di Setti.
