MANTOVA – E’ arrivato Davide Possanzini. L’ex Brescia ieri ha firmato e guiderà il Mantova dalla panchina per la prossima stagione. Ancora non è stato specificato se rimarrà una sola stagione o se ci sarà l’opzione per una seconda annata. Il 30 giugno la presentazione ufficiale al “Martelli” e si capirà qualcosa in più.
Nel frattempo la società biancorossa continuerà a lavorare per mettere a punto alcune questioni. In primis quella che riguarda la probabile riammissione in Lega Pro. Bisognerà attendere la giornata di martedì quando scadranno le domande d’iscrizione. Fari puntati su tre società. Il Pordenone ha già annunciato, con una lettera firmata dagli avvocati, che ripartirà dai Dilettanti (Serie D o Eccellenza). Il Messina ieri sembra aver avuto un mezzo dietrofornt, che però sarebbe stato smentito dai quotidiani questa mattina. E poi c’è la mina vagante Siena. La questione stadio pare sia stata risolta, ma ancora non c’è traccia dei soldi. A Siena sono in molti a pensare che alla fine l’iscrizione verrà tentata. Poi si vedrà come proseguirà l’iter. In ogni caso in viale Te ragionano già da società di Lega Pro.
Sopratutto per quanto riguarda il mercato. Con l’annunciata rinuncia da parte del Pordenone, molti giocatori neroverdi saranno liberi. Come riporta questa mattina La Voce di Mantova, l’Acm potrebbe riabbracciare due giocatori. si tratta del portiere Marco Festa, portiere bresciano e Roberto Zammarini, cresciuto nel vivaio del Mantova ed esploso proprio nella gestione del vivaio da parte di Botturi. A breve inizieranno i colloqui anche con alcuni dei giocatori della passata stagione. Si tratta di Silvestro, Panizzi, Mensah e Monachello.
