Tagli al trasporto pubblico locale, Potere al Popolo. “Chi paga sono sempre studenti, autisti e pendolari”

Apam, ecco le modifiche per le festività pasquali

MANTOVA –  Per Potere al Popolo la notizia dell’imminente soppressione di corse e linee è gravissima e inaccettabile: “Ogni estate si ripete lo stesso copione. In un decennio sono andate perdute decine di corse, intere linee, centinaia di migliaia di chilometri di percorrenza, isolando interi territori, con un costante aumento delle tariffe”.

Il portavoce provinciale Marco Rossi accusa la politica locale e APAM che in questi anni “si sono limitati a parlare e a lanciare proclami, senza fare nulla di concreto”. Oggi il conto è terrificante: “il diritto alla mobilità è carta straccia, i prezzi di biglietti e abbonamenti sempre più cari e il conto lo pagano gli studenti e le loro famiglie, oltre ai lavoratori Apam sempre più sfruttati”.
Oltre a questo c’è una questione più ampia per Rossi: “queste decisioni sono in evidente contraddizione con le linee del PNRR e con la transizione ecologica: invece di favorire forme di trasporto meno inquinanti e meno costose, i partiti al governo obbligano a fare affidamento solo sui mezzi di trasporti privati”.
Di fronte a questo quadro, Potere al Popolo rilancia con una proposta radicalmente diversa: “anche a Mantova, come in molte altre parti d’Europa, vogliamo trasporti pubblici gratuiti e tariffe agevolate per combattere l’inquinamento e il caro-vita. I soldi ci sono e non mancano di certo, quello che manca ai partiti che occupano le istituzioni è invece la volontà politica di portare questa battaglia fino in fondo. Per questo lo faremo noi di Potere al Popolo e invitiamo tutte e tutti coloro che vorranno ad unirsi a noi per raggiungere l’obiettivo”.

AGGIUNGI UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here