Coronavirus, in arrivo raffica di richieste di Cig da Covid-19, la Fiom: «Ora inizia il contagio del fermo»

MANTOVA – «Mi aspetto una raffica di richieste di Cig collegate all’emergenza Coronavirus. Alcune aziende si sono già mosse, a livello provinciale, per attivare la Cig ordinaria, ma ora che il decreto è stato firmato, da oggi a venerdì arriveranno domande a pioggia di Cig con causale Covid-19». Così questa mattina Marco Massari, Segretario generale della Fiom di Mantova.

Ricordiamo che proprio in queste ore è stato pubblicato dal Governo il decreto legge “Cura Italia” sulle misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e quelle specifiche di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese conseguenti all’emergenza Coronavirus. Il documento prevede la Cassa integrazione ordinaria per le imprese con più di 5 dipendenti, per una durata massima di 9 settimane, per le aziende che hanno registrato un calo dell’attività per all’emergenza Covid-19, mentre per le imprese che hanno in corso un trattamento di Cassa di integrazione straordinaria sarà possibile presentare domanda di Cig ordinaria per un periodo massimo di 9 settimane sempre con causale Covid-19.

«In tutta la provincia, piccole e medie imprese si sono già mosse per ottenere la Cig ordinaria, ma ora che il Presidente della Repubblica ha firmato il decreto, mi aspetto una raffica di richieste di Cig per Covid-19 – conferma Massari. – La paura dei dipendenti c’è, ed è chiaro che le fabbriche non possono continuare a produrre con una forza lavoro ridotta della metà; questo genera, a cascata, una riduzione degli approvvigionamenti. Insomma, si sta mettendo in moto quello che io chiamo il “contagio del fermo”. Vedremo come andranno le prossime ore».

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