MANTOVA – Anticipo della Pac anche a Mantova, dove a beneficiarne sono quasi 3.000 aziende agricole legate a Coldiretti, “per un importo complessivo vicino ai 10 milioni di euro, che costituisce il 68% degli importi relativa ai soli titoli Pac, ai quali andranno aggiunti negli anticipi anche i premi accoppiati e gli eco-schemi della nuova riforma”.
Lo rende noto Lucia Bellini, responsabile dell’Ufficio economico di Coldiretti Mantova, che restringe i calcoli alle sole imprese legate all’organizzazione sindacale guidata a Fabio Mantovani ed Erminia Comencini.
“All’anticipo della Pac di quasi 10 milioni di euro per i titoli detenuti dalle aziende, in arrivo verosimilmente nella prima parte di novembre, dovranno essere aggiunti anche gli importi degli aiuti accoppiati e delle misure relative agli eco-schemi, ad oggi difficilmente quantificabili”, prosegue Bellini.
L’attuale riforma della Pac, entrata in vigore lo scorso gennaio, evidenzia Coldiretti Mantova, prevede l’erogazione di un anticipo inferiore rispetto alla precedente riforma 2014-2022. “L’auspicio – commenta il presidente di Coldiretti Mantova, Fabio Mantovani – è che dopo l’applicazione dei primo anno degli ecoschemi, gli anticipi siano più tempestivi e più corposi, per garantire una maggiore liquidità alle imprese agricole”.
A livello nazionale, riporta Coldiretti, gli anticipi Pac raggiungeranno 722mila aziende agricole e rappresenteranno una boccata d’ossigeno per le imprese, costrette ad affrontare una pesante crisi di liquidità determinata dall’aumento dei tassi di interesse e dalle difficoltà causate dal maltempo e dai mercati sconvolti dalle guerre in Ucraina e in Medio Oriente.
Una svolta che – sottolinea la Coldiretti – consentirà di erogare alle imprese agricole fino al 30 novembre complessivamente 2,4 miliardi di euro ripartiti tra aiuti diretti Pac al reddito degli agricoltori (1,7 miliardi) e contributi allo Sviluppo rurale (circa 700 milioni) con misure che vanno del sostegno dall’incentivazione del biologico al sostegno alla lotta integrata fino alle indennità compensative per le aree svantaggiate.