Da domenica fino al 7 gennaio a Viadana, mostra su Tullio Vietri

VIADANA – Al termine di Breaking News, Mostra su Tullio Vietri a cura di Fabio Fornasari, ospitata alla Casa della Memoria di Milano fino al 26 Novembre, l’atelier Tullio Vietri propone una nuova mostra di opere del periodo 1959-2002, curata da Sandro Malossini e Paolo Guglielmo Conti, quasi a voler completare un percorso storico artistico e sociale, che svelano la personalità di Tullio Vietri (1927-2016), un’artista e intellettuale impegnato, “pittore civile”.  La sua produzione artistica documenta più di mezzo secolo di storia italiana e occidentale, ne analizza i complessi processi sociali, economici e politici, anticipando gli esiti drammatici delle trasformazioni in atto. Al centro del suo interesse c’è l’uomo contemporaneo tra conquiste e sconfitte, illusioni e delusioni, speranza e disillusione.

Tullio Vietri è stata una presenza significativa negli anni sessanta e settanta: “un vero punto di riferimento per tutta l’arte di contestazione ad un sistema legato a canoni tradizionali e tipicamente provinciali, si è poi volutamente eclissato rifiutando così la sua presenza a quel mondo dove non trovava più nessuna corrispondenza di interessi e valori. Ma se l’artista Tullio Vietri sembrava sparito dalla scena artistica così non era la sua produzione che forse, proprio a seguito di quella decisione di auto isolarsi, ha assunto un carattere più libero e incisivo, aperto all’evidenza del dissenso” Sandro Malossini, curatore, presidente di Felsina Factory.

I dipinti e le opere di Tullio Vietri tracciano uno spaccato dell’Italia dal dopoguerra ai giorni nostri, sottolineandone le nevrosi, i disagi, le alienazioni procurate dalla frenesia del mondo contemporaneo: “Una ricerca antropomorfica e sociologica puntuale, lucida e inclemente. Le sue opere, a cavallo tra il realismo e l’astrazione, eseguite con grande forza espressiva, denunciano quel processo di massificazione e smarrimento che il sistema capitalistico-industriale prima e post-industriale globalizzante poi, hanno generato a danno dei singoli individui e della società tutta. Il peso dell’opera di Tullio Vietri è e resterà una testimonianza importante. Uno spaccato verace del mondo in cui siamo vissuti, che viviamo e che inevitabilmente vivremo in futuro”, Paolo Guglielmo Conti, curatore, direttore Galleria Civica d’Arte Contemporanea, Viadana.

I fogli che saranno esposti alla Galleria Civica d’Arte Contemporanea di Viadana, vengono da lontano, nascono da quei primi lavori che sull’inizio degli anni sessanta assumevano i muri, scalcinati e corrosi dal tempo, come fondali a figure ritratte a mezzo busto, con volti che scaturivano dallo sfaldamento della materia, dalla polvere rafferma di un tempo che non ha più memoria: un linguaggio personale ed unico dove parola ed immagine sono unite da una sola ragione, quella dell’arte.

All’inaugurazione di domenica 26 novembre 2023, alle 11:00, interverranno Silvia Vietri – figlia dell’artista, responsabile dell’Atelier, i curatori Sandro Malossini, Paolo Guglielmo Conti. Rossella Bacchi, assessora del Comune di Viadana, con deleghe all’istruzione e cultura.

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