Domenica 10 dicembre all’Arci Tom il concerto per la pace con “La Boje” e “Les Acadiens”

MANTOVA – Si terrà domenica 10 dicembre alle 20.30 presso l’Arci Tom in piazza Tom Benetollo 1 a Mantova il concerto per la pace dal titolo “La freccia del tempo”. L’evento è in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani, che coincide con il 75° anniversario dall’adozione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani del 10 dicembre 1948, e in coincidenza con una marcia straordinaria della Pace Perugia – Assisi, con il contributo dell’Assessorato alla Solidarietà Internazionale del Comune di Mantova.
Si tratta di un concerto multimediale (nato dall’idea di Stefano Andrigo) a cura di due gruppi storici mantovani: La Boje e Les Acadiens che alterneranno l’esecuzione di loro brani accompagnati dalle immagini e video preparati dagli alunni del Liceo Artistico “Giulio Romano” di Mantova. Le musiche parlano di popoli alla ricerca di libertà e diritti, di migranti e di diritti del lavoro.
L’ingresso è gratuito. E’ previsto il rinfresco. L’iniziativa è appoggiata appoggio di tutte le associazioni aderenti a Mantova per la Pace, Amnesty International ed Arci con l’obiettivo di una raccolta fondi a sostegno di Medici Senza Frontiere presente coi suoi ospedali anche nella striscia di Gaza.
Data l’eccezionalità del momento storico con numerosi conflitti in corso nel mondo, una guerra alle porte dell’Europa e il nuovo e drammatico intensificarsi del conflitto in Palestina, il concerto vuole essere un momento simbolico per rivendicare a gran voce la pace nel mondo e per chiedere un intervento diplomatico per la fine delle ostilità che attanagliano il pianeta, accompagnato anche dall’opportunità di solidarietà concreta con una raccolta fondi. Il numero di conflitti registrati corrisponderebbe al livello più alto dal 1945, anno dalla fine della Seconda Guerra Mondiale con scontri di diversa intensità e violenze in tutti i continenti, nessuno escluso. È stata scelta dunque Medici Senza Frontiere per il suo impegno sul campo in più di 70 Paesi in territori di guerra, ma non solo in quanto l’Associazione offre assistenza sanitaria e cure mediche anche in zone del mondo che soffrono di malnutrizione, epidemie o si trovano in forte difficoltà a causa di calamità naturali.
“Questa serata – ha sostenuto l’assessora alla Solidarietà internazionale del Comune di Mantova Alessandra Riccadonna – basata sul concerto e sulla solidarietà lancia un forte messaggio di opposizione a ogni tipo di conflitto in continuità alla proposta del mese di ottobre durante il quale è stato portato in scena lo spettacolo “C’era una volta la guerra” del Teatro di Emergency che ha fornito molti spunti di riflessione oltre che una panoramica storica dei principali conflitti fino ad arrivare ai giorni nostri. Unicef ha dichiarato che a Gaza cade una bomba ogni 10 minuti: non possiamo rimanere indifferenti. Questo evento, dunque, vuole essere un’opportunità di fare rete, di amicizia, di musica e di solidarietà concreta alle popolazioni in difficoltà a causa delle guerre”.

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