CASTIGLIONE DELLE STIVIERE – Aveva cercato di prendere una bambina di neanche due anni dal seggiolino dell’auto del padre nel parcheggio dell’asilo nido dell’Ospedale Carlo Poma, per fortuna il papà della piccola ha acceso la macchina e partendo con la portiera aperta aveva evitato il peggio.
L’autore del tentato rapimento era stato rintracciato poco dopo in viale Oslavia, completamente fuori di sè, mentre intralciava la circolazione stradale tentando di bloccare le auto. Fermato dagli agenti aveva opposto resistenza ferendone lievemente due di essi.
E’ così che un 36enne nigeriano, irregolare sul territorio, con problemi psichiatrici e precedenti di polizia è stato portato nei giorni scorsi nella Rems di Castiglione delle Stiviere in applicazione all’ordinanza del Gip che ne stabiliva il ricovero nella Casa di Cura e Custodia.
La vicenda
I fatti risalgono all’aprile del 2023, il 36enne, paziente della Psichiatria del Carlo Poma, stava uscendo dal reparto verso le 18, quando nel parcheggio dell’asilo nido del Poma “Pomino”, aveva cercato di prendere una bambina che il papà aveva appena messo in auto e legata al seggiolino. Il papà ha avuto la prontezza di mettere in moto e partire con la portiera aperta, l’uomo ha inseguito per un po la macchina, che però è riuscita ad allontanarsi scongiurando il peggio a quel punto si è dato alla fuga.
Il papà della piccola aveva subito chiamato la vigilanza interna, e poi sul posto è arrivata una pattuglia della Questura che ha rintracciato l’uomo poco distante, in viale Oslavia e con un Tso l’ha trasferito nel reparto di psichiatria dell’ospedale di Pieve di Coriano.
Per lui è arrivata la denuncia alla Procura della Repubblica di Mantova per tentato sequestro di persona, resistenza nonché violenza a pubblico ufficiale e lesioni personali aggravate.
La Squadra Mobile della Questura aveva il compito di accertare e verificare la capacità di intendere e di volere dell’autore del folle gesto.
E’ così che è stato confermato il grave quadro psichiatrico del 36enne e stabilito che l’uomo, onde evitare che commettesse altri reati, fosse ricoverato, in maniera provvisoria, alla Rems di Castiglione, provvedimento che può essere revocato dal giudice qualora l’indagato non risulti più socialmente pericoloso.
