Da tre anni ormai accompagna il Festival della Canzone Italiana con la sua presenza in rada nella acque sanremesi, entrando di fatto nella programmazione degli eventi.
La nave Costa Smeralda anche per la settantaquattresima edizione del Festival torna protagonista con cinque serate e quattro appuntamenti musicali che vedono protagonisti Tedua, Bob Sinclair, Bresh e Gigi D’Agostino, con quest’ultimo attesissimo dal pubblico a bordo e a terra.
Il clima che si respira è certamente quello della festa: “Ieri sera ci siamo divertite, aspettavamo proprio il concerto di Bob Sinclair e siamo felicissime” raccontano Rebecca e Ilenia, sbarcate per visitare Sanremo e vedere il teatro Ariston.
“Il festival – continuano – possiamo vederlo dove vogliamo e questo ci fa sentire parte dell’evento”.
Chi vince Sanremo? “Noi tifiamo Geolier, anche se sappiamo che alla stampa la canzone non è piaciuta tanto. Sarà una bella sfida. Vedremo”.
Entusiasmo anche da parte di una coppia di giovani fidanzati che è salita a bordo ieri da Savona: “Siamo appena arrivati, stiamo prendendo la misura di quello che c’è e, per ora, tutto sembra fantastico. Siamo appassionati del Festival e siamo contenti della nostra scelta”.
Sulla ‘Smeralda’ non manca l’intrattenimento con party e momenti di festa studiati ad hoc: “Staremo in nave fino a domenica – raccontano altri due giovani – ma se ci avessero detto che avremmo visto due anziani litigare per il posto migliore al concerto di Bob Sinclair non ci avremmo creduto”.
Le crociere, tutte esaurite, a differenza degli anni scorsi, prevedono la possibilità di compiere escursioni in Costa Azzurra e, ovviamente, a Sanremo per andare a caccia di vip.
Sono stati proprio i fuochi d’artificio a inaugurare la settimana sanremese con sedici minuti di a ritmo delle canzoni ‘Due vite’ di Marco Mengoni, ‘Gianna’ di Rino Gaetano, ‘24mila baci’ di Adriano Celentano, ‘Piazza Grande’ di Lucio Dalla, ‘Ovunque sarai’ di Irama, ‘Sarà perché ti amo’ dei Ricchi e Poveri, ‘Dove si balla’ di Dargen D’Amico e ‘Apri tutte le porte’ di Gianni Morandi.