MANTOVA – “La ripresa delle attività produttive si dovrà realizzare dando la priorità alla sicurezza, con un riavvio graduale e utilizzando in primis il buon senso”: sono le parole di Paolo Soncini, segretario della UIL di Mantova che interviene sul futuro non senza preoccupazioni. Per Soncini la questione sanitaria si lega al tema della ripresa produttiva e alle tensioni sociali causate dalle diseguaglianze economiche che stanno già emergendo: “dovremo essere in grado di affrontare la fase con equilibrio, saggezza ed intelligenza. Siamo ancora dentro all’emergenza sanitaria e saremo costretti a conviverci ancora a lungo; per questo dobbiamo mettere al centro la sicurezza dei lavoratori e dei cittadini”. Il numero uno della UIL virgiliana sottolinea dunque l’importanza del protocollo sulla sicurezza condiviso e sottoscritto a livello nazionale il 14 marzo che deve trovare piena applicazione anche a livello locale ed essere implementato grazie all’esperienza degli addetti sui posti di lavoro.
“Lavoratori ed imprenditori” – spiega Soncini – “sono chiamati ad un senso di responsabilità e di consapevolezza”. Infatti andranno messe in campo le migliori pratiche da parte di tutti: pulizia, sanificazione dei luoghi di lavoro, DPI, distanziamento e pulizia delle mani sono i punti fermi su cui basare la ripresa delle attività. Così anche il tema di come recarsi al lavoro, lo scaglionamento delle entrate, dei turni e dell’utilizzo delle mense aziendali. Per Soncini “occorre impostare una ripresa capace di rimettere in moto l’economia in maniera sicura e condivisa. Da questa crisi ne usciremo bene solo facendo un buon lavoro di squadra, tenendo presente il più importante bene comune, la salute dei lavoratori e dei cittadini”.