MANTOVA – Dopo lo sfortunato epilogo della finale con Macerata che valeva il salto in A2, la Gabbiano Mantova ci riprova rimettendosi in gioco. L’ostacolo, il primo lungo la strada che porta alla promozione, si chiama Personal Time San Donà, compagine già affrontata (e battuta) per due volte in regular season.
La Gabbiano vuole arrivare all’ennesima finale del suo primo anno in serie A3 Credem Banca, sperando in un esito diverso. Nell’altra semifinale si sfidano nelle Marche Fano e Belluno Gara 1 con San Donà sarà domani sera, fischio d’inizio alle ore 19,30, al PalaSguaitzer di Mantova, mentre Gara 2 si giocherà mercoledì 1° maggio in Veneto (ore 19), con eventuale bella a Mantova il 5 maggio, sempre a 19.30.
Si riparte da zero in un finale di stagione dove energie fisiche e mentali, altrettanto importanti, saranno decisive per aggiudicare l’ultima promozione in A2. Come ci arriva la Gabbiano? Un pizzico di delusione per avere visto il traguardo vicino, soprattutto in Gara 2 a Macerata, rimane.
Ma rimane anche la consapevolezza della forza di un gruppo che ha ancora tutte le carte in regola per riprovarci con maggiore fortuna.
C’era da resettare, e la settimana di allenamenti è servita a questo. Va anche detto che coach Serafini potrà contare sull’intero roster a disposizione e la squadra sul supporto dei tifosi che ultimamente ha rappresentato un fattore chiave.
“Siamo pronti – afferma il ds Nicola Artoni – ripartiamo lasciandoci alle spalle quanto successo nelle ultime due settimane, con la voglia di tornare protagonisti in questi playoff. Abbiamo un sogno da portare avanti, e lo inseguiremo con tutte le nostre forze”.
