MANTOVA – Aspef chiude il bilancio consuntivo 2023 con i conti assolutamente in ordine e un piccolo margine che sarà accantonato a riserva.
Un risultato di grande soddisfazione per il presidente Filippo Genovesi che nel 2023 si è trovato a dover fare anche da direttore dell’Azienda speciale del Comune di Mantova, a causa del decesso del novembre 2022 della storica direttrice Eugenia Ascari. Una situazione che si è protratta sino ad agosto dello scorso anno quando Lorenza Malacarne ha assunto la guida della direzione.
Il bilancio 2023 si chiude con i conti a posto nonostante i sensibili aumenti dei costi: “l’energia elettrica è raddoppiata arrivando a quasi 300 mila euro – spiega Genovesi – il costo del cibo ha visto un incremento di circa 70 mila euro, quello della cooperativa ha avuto un impatto tra i 150 e i 200 mila euro, il tutto per arrivare a un aumento complessivo dei costi tra i 600 e i 700 mila euro. Questi sono stati perfettamente bilanciati dagli utili delle farmacie pari a 367 mila euro e dai maggiori incassi dovuti alle camere a pagamento nelle Rsa di circa 300 mila euro”.
Il presidente Genovesi si dice inoltre molto soddisfatto per i risultati dei servizi domiciliari Sad e Adi che, con la nuova coordinatrice Mirca Mantovani, nei soli tre mesi dal settembre al dicembre scorso, hanno triplicato gli utenti e il trend continua a rimanere molto buono anche nel 2024. “Al di là dei numeri eccezionali siamo davvero contenti che un servizio prima non funzionante in modo adeguato, ora sia tornato a funzionare e stia dando un aiuto concreto a casa dei cittadini non più solo di Mantova ma anche dei comuni limitrofi. L’obiettivo è di espanderci anche nei comuni un pò più lontani” conclude Genovesi.
Nel video servizio l’intervista al presidente di Aspef Filippo Genovesi