MANTOVA – Nel primo quadrimestre del 2024 reati in lieve aumento rispetto allo stesso periodo del 2023 (3.679 eventi riferiti al corrente anno contro i 3.562 dei primi quattro mesi dell’anno scorso, ma restano inferiori del 13% rispetto all’epoca pre-Covid, 2019). In ogni caso non mancano aumenti significativi in alcune fattispecie. Questi alcuni dei dati dell’analisi in Prefettura durante il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza, presieduto dal Prefetto Gerlando Iorio.
IN VERTIGINOSA CRESCITA VIOLENZE SESSUALI E FURTI, CALO DRASTICO DELLE RAPINE E DEI REATI LEGATI AGLI STUPEFACENTI
Crescono vertiginosamente le violenze sessuali (+87%) e i furti (+23% sul medesimo periodo del 2023, ma -5% rispetto al 2019), in rialzo le lesioni dolose (7%), mentre calano drasticamente le rapine, che avevano visto un’impennata dal 2022 al 2023. Per questo particolare tipo di reati si evidenzia un calo rispetto al medesimo periodo dell’anno scorso (8% in meno circa), che risente principalmente dell’effetto traino dovuto al calo delle rapine perpetrate sulla pubblica via (circa il 27% in meno). Di rilievo anche il dato concernente i reati correlati al traffico di sostanze stupefacenti, anch’essi in diminuzione in confronto ai primi quattro mesi del 2023 di oltre il 30% a fronte dell’innalzamento del numero di pattuglie e di personale delle Forze di Polizia impiegato nell’attività di vigilanza (superiore, rispettivamente, del 7% e del 16% circa nel confronto con i primi quattro mesi del 2023). Infine, rispetto al periodo gennaio-aprile 2023, nel 2024 si conferma l’esiguità degli omicidi colposi, correlati principalmente a episodi di incidentalità stradale (con 2 eventi nel corrente anno contro l’unico caso registrato nei primi quattro mesi del 2023). Prosegue anche nel 2024 il calo delle truffe informatiche (di circa il 2%) e dei delitti informatici in generale (con una diminuzione di circa l’1%), in linea con la tendenza evidenziata già lo scorso anno dopo i sensibili incrementi durante il periodo dell’emergenza sanitaria.
IL GIRO DI VITE NEI CONTROLLI HA CONTRIBUITO ALLA DIMINUZIONE DELLE RAPINE SULLA PUBBLICA VIA
Lo scorso anno, gli episodi di rapina avevano subito un incremento del 30% ed i reati in materia di stupefacenti erano cresciuti di oltre il 40% rispetto al 2022, i dati di questi primi quattro mesi dell’anno confermano l’efficacia delle linee di azione concordate in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per rafforzare, in modo ancora più stringente, l’azione di controllo del territorio secondo un approccio organico e ad alto impatto. Tale risultato conferma la necessità – come richiesto dal Prefetto – di proseguire su questa linea sempre con maggior convinzione, massimizzando il coinvolgimento di tutte le risorse in campo: l’azione della Questura, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, supportata dal concorso contestuale delle Polizie Locali e degli organi ispettivi degli Enti di vigilanza (quali l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, l’INPS e l’ATS – Val Padana) ha permesso l’attuazione di controlli mirati su persone, esercizi commerciali, imprese e veicoli con l’obiettivo di intercettare tempestivamente – e nella misura più capillare possibile – il compimento di azioni delittuose, quali, appunto, lo spaccio di stupefacenti, le rapine sulla pubblica via ed illeciti di vario tipo che contribuiscono, altresì, ad incrementare il degrado nelle aree urbane.
CONTRO I REATI PREDATORI IN ARRIVO TECNOLOGIE AVANZATE DI MONITORAGGIO: VISUALIZZAZIONE IN TEMPO REALE DELLA VIDEOSORVEGLIANZA
In particolare, poi, per il contrasto ai reati predatori, il Prefetto ha sottoposto alla valutazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica l’estensione di moduli operativi già attuati nelle iniziative settoriali di controllo in materia ambientale, che prevedono il supporto di tecnologie avanzate di osservazione e monitoraggio del territorio, come la visualizzazione in tempo reale dei sistemi di videosorveglianza comunale.
CONTROLLI PIÙ STRINGENTI E CAPILLARI: AUMENTO DI DENUNCIATI E ARRESTATI. IN CRESCITA ANCHE MISURE DI PREVENZIONE ED ESPULSIONI
I dati sui servizi espletati nei primi quattro mesi di quest’anno dalle Forze di Polizia (Polizia di Stato, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza) confermano l’innalzamento quantitativo e, soprattutto, qualitativo del volume complessivo delle attività di prevenzione generale e controllo del territorio rispetto al medesimo periodo del 2023.
Dall’analisi dei risultati conseguiti, emerge chiaramente un aumento del numero delle persone denunciate (oltre il 19% in più nel 2024 rispetto ai primi quattro mesi del 2023). In aumento anche le persone arrestate (127 nel periodo gennaio-aprile 2024 contro le 117 del medesimo periodo del 2023, con un aumento di circa l’8%) e le violazioni penali accertate, per cui l’incremento sfiora nel 2024 il 59% rispetto al dato riferito 2023.
Aumentate anche le misure di prevenzione comminate di oltre il 10%. Aumentati, inoltre, anche i decreti di espulsione di stranieri in situazione di irregolarità sul territorio nazionale
adottati dal Prefetto di Mantova: nei primi quattro mesi del 2024 sono stati adottati in totale 27 provvedimenti, contro i 21 del medesimo periodo dell’anno 2023.