MANTOVA – Il Tar di Brescia ha respinto la domanda di sospendere la gara, promossa con ricorso dalla ditta risultata non aggiudicataria, la Corus srl di Bergamo. L’esclusione di quest’ultima era stata decisa in quanto il proiettore offerto da Corus non sarebbe stato assimilabile a quello descritto nel capitolato speciale. Nel ricorso la ditta, che era arrivata prima nella procedura per l’affidamento dei lavori, affermava invece il contrario, e cioè che il proiettore offerto sarebbe stato perfettamente adeguato sia ai parametri tecnici fissati dalla Lega di serie B, sia da quelli fissati nel capitolato d’appalto.
Tea Reteluce, che si era aggiudicata la gara, può iniziare subito i lavori per essere in grado di concluderli entro il 16 agosto, quando inizierà il campionato di serie B.
Con l’ordinanza di respingimento il Tribunale amministrativo ha riconosciuto l’urgenza dei lavori concludere. Ha però fissato l’udienza di merito per il prossimo 16 ottobre quando la Cors srl potrà di nuovo far valere le proprie ragioni e chiedere, qualora ottenga ragione, anche un risarcimento.
A dare la notizia del respingimento della domanda di Corus da parte del Tar è stato il sindaco Mattia Palazzi che ha dichiarato: “Si va avanti come previsto e programmato anche per la parte dei lavori relativi le luci” e poi ha aggiunto: “i lavori non si sono mai fermati, nel cantiere dentro lo stadio sono presenti oltre venti operai tutti i giorni che lavorano sui distinti”