Possanzini: “Bel banco di prova: pagati gli errori, poi ci siamo ritrovati”. E Conte si complimenta

DIMARO – Soddisfatto a fine gara mister Possanzini: nonostante una partenza choc all’inizio, dovuta forse all’emozione, il suo Mantova ha preso le misure al blasonato Napoli, sfiorando anche il gol in più di un’occasione: “Sono soddisfatto della partita – ha detto il tecnico biancorosso – credo che ci sia stata emozione per tanti all’inizio, poi ci sono stati tanti aspetti positivi, si sono sciolti giocando. Poteva diventare una disfatta a livello di punteggio: invece abbiamo fatto bene, dominando nel possesso. Abbiamo sbagliato anche qualche gol, quindi credo che questo col Napoli sia molto più importante dei test precedenti, perché ci siamo confrontati con una squadra di alto livello, non abbandonando la nostra identità, perché è quella che ci deve far forza. Gli errori, le sconfitte non sono fallimenti, ma tanti punti su cui lavorare”.

“I tre gol sono stato frutto di un po’ di emozione – ribadisce Possanzini -, ma anche di errori che dobbiamo mettere a posto: il primo gol è nato su un’errata costruzione di gioco. Ben vengano adesso questo tipo di errori, perché c’è margine per lavorare: sono contento di averli fatti contro il Napoli perché significa che abbiamo provato a giocare contro una squadra così forte. Una partita che ci dà modo di prepararci per il campionato e magari non pagare lo scotto del salto di categoria. Le amichevoli con Napoli e Genoa ci aiuteranno tanto”.

E’ mancato il gol, ma le punte si sono mosse bene: “Bravi tutti, abbiamo provato tutto ciò che stiamo portando avanti da un anno, normale che ci siano degli errori: più sali di categoria, più gli episodi sono determinanti. Loro su tre incertezze ci hanno castigato. Noi siamo stati bravi a gestire la palla, magari meno a finalizzare, a volte è mancato l’ultimo passaggio. Ma se penso che siamo a questo punto il 20 di luglio, non posso che essere soddisfatto”.

I complimenti di Conte: “Fatti da un allenatore come lui mi rendono orgoglioso, ma li estendo ai ragazzi, perché ci stanno mettendo l’anima: vogliono confermarsi in B e ci vogliono stare. Io cerco di spingerli un po’ più in là. Devono farlo, per prendersi ciò che si meritano”. Possanzini rivela un retroscena sul vociferato interesse del Napoli: “Da De Laurentiis ho ricevuto solo una chiamata di complimenti, del Napoli non abbiamo mai parlato”.