Circa 300 persone hanno festeggiato il 25simo anniversario dell’arrivo a Brede delle Sorelle di san Francesco. Una festa che ha visto la partecipazione di persone provenienti da diversi paesi e provincie, oltre ai 20 concelebranti sacerdoti mantovani e di altre diocesi.
“Rivisitare le esperienze fatte insieme per tanti anni – ha esordito nell’omelia fra Remo – è riconoscere quanto sia ricca di grazia la presenza delle Sorelle di san Francesco, è affermare che seguire il Signore moltiplica la gioia, gli amici”.
Il padre, poi, in riferimento alla piccolezza del luogo, lontano da quelli che sono considerati i centri vitali dell’economia, ha paragonato la loro condizione a quella di Gesù a Nazareth, leggendovi non la casualità ma l’azione provvidenziale di Dio.
Evangelizzazione, preghiere e vicinanza ai più fragili: è con queste parole che si può riassumente gli aspetti fondamentali della loro missione, sono state loro a favorire la nascita dell’associazione “Donne per la Vita” che gestisce uno sportello presso l’ospedale di Pieve di Coriano.La storia del loro arrivo
Le Sorelle di san Francesco da 25 anni sono presenti a Brede. Era l’11 luglio 1999 quando quattro ragazze provenienti da province diverse arrivarono i canonica e furono accolte da monsignor Egidio Caporello, allora vescovo di Mantova. Iniziò così una vita di consacrazione religiosa nello stile francescano, come ramo femminile dei Fratelli di san Francesco.
Chiamate affettuosamente “le suorine di Brede” hanno dato vita nella piccola frazione un’oasi di preghiera, un punto di riferimento non solo per la popolazione locale ma anche per la Provincia e oltre, fino ad avere, dal 2011, una seconda casa a Olfino.