MANTOVA – Sarà l’autopsia, fissata per domani, a stabilire cause e data approssimativa della morte di un uomo, ritrovato presso la soffitta del civico 4 di via Cavriani a Mantova. L’allarme è scattato ieri intorno alle 20, quando uno dei condomini è salito nel locale che funge da stenditoio, attirato da un forte odore: è lì che è stato rinvenuto il corpo, riverso a terra.
Il cadavere, che a quanto si apprende, non sarebbe di un inquilino dello stabile, è stato ritrovato in un avanzato stato di decomposizione. La cosa è dovuta anche alle alte temperature di questi giorni: dalle prime stime l’uomo sarebbe morto da circa una settimana, ma servirà l’esame autoptico per capire veramente la data del decesso. Sempre secondo quanto si è appreso, non si tratterebbe di una morte violenta (non ci sarebbero segni o ferite sul corpo), ma di un malore o comunque un decesso per cause naturali.
Da chiarire anche il perché si trovasse lì questa persona: si tratta di un senza tetto che ha cercato riparo nel palazzo? Di un ladro pronto ad entrare in azione? Al momento non ci sono risposte certe: sul fatto indaga la Questura di Mantova, giunta celermente sul posto dopo la chiamata seguita al ritrovamento, assieme al reparto scientifico e al magistrato di turno.
